Data:
lunedì 28 gennaio 2013
Testata:
La Provincia
A2 FEMMINILE
Capolista disUmana, TecMar ko
ACrema non basta un ottimo secondo quarto contro le ‘marziane’
di Tommaso Gipponi
CREMA—Ha potuto davvero poco la TecMar Crema contro lo strapotere dell’Umana Reyer capolista, scesa alla Cremonesi con tutte le intenzioni di ribadire il proprio primato dopo qualche prestazione poco brillante. Crema ha provato a rimanere in partita, ha avuto un ottimo sprazzo nel secondo quarto dove si era riportata in parità, ma quando Venezia ha premuto sull’acceleratore ha potuto ben poco, in una ripresa che è stata una lunga agonia fino al meno 18 finale. Partiva fortissimo la capolista, con uno 0-6 tutto firmato dalla rumena Mandache. Era il prodromo di un primo quarto di grande difficoltà per la TecMar, difensiva contro il talento avversario, ma anche offensiva, dove non venivano trovate buone soluzioni, anche per qualche ‘non fischio’ di troppo degli arbitri (9-20 all’ 8’), in un parziale che si chiudeva con Venezia avanti di 8 sulla pennellata mancina di una super Losi da 10 punti in altrettanti minuti. Bene Crema in apertura di seconda frazione, con Rizzi e Picotti a firmare 20-24, e una difesa che si alzava di tono notevolmente. La triple di Losi e Capoferri, e i liberi della guardia polacca suggellavano un parziale cremasco che portava il punteggio sul 30 pari del 17’. Subito però rispondeva l’Umana, con Vian e la tripla di Melchiori per il più 7 dell’intervallo. Iniziava meglio anche la ripresa Venezia, a segno con un 7-0 firmato Mandache-Melchiori-Pertile che ricacciava Crema a -14 sul 32-46 del 23’. Era decisissimo l’affondo delle ospiti, contro una TecMar che non riusciva a segnare mai (4 punti nel periodo) e in difesa subiva gradualmente l’affondo delle avversarie, che superavano le venti lunghezze di margine nel finale di frazione coi liberi di Scaramuzza. Aveva un sussulto Crema in apertura di ultima frazione, con 5 punti di fila di capitan Caccialanza, ma dall’altra parte l’esperienza di Meneghel teneva la situazione sotto controllo. La partita finiva qui praticamente, con Venezia a gestire in tutta scioltezza fino alla sirena finale. Ora per la TecMar l’appuntamento col riscatto è fissato per mercoledì, con l’infrasettimanale a Cremona contro la Manzi, un derby quanto mai cruciale per entrambe.