Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 21 gennaio 2013

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Contro l’esperto Milano attacco spuntato e difesa porosa. Il ko mette a rischio il terzo posto finale

TecMar, rimonta fallita

Buio pesto per tre quarti, non basta la reazione

MILANO — Non basta alla Tec- Mar Crema recuperare 14 punti di scarto nei primi 4 minuti di ultimo periodo per passare sul parquet di un Sanga Milano che nei primi tre periodi era riuscito a costruirsi un vantaggio più che rassicurante (più 22 al 28’), e che una volta assorbita la mareggiata cremasca ha saputo riprendersi e condurre in porto la vittoria grazie alla grande classe delle sue veterane. In precedenza però 30 minuti di buio da parte delle biancoblù. L’attacco ha faticato a mettere punti a refertomaquel che è peggio è stato che la difesa si è dimostrata porosa, concedendo 24 punti a delle milanesi davvero in palla, sia da sotto che da fuori. Provava la rimonta la TecMar nel secondo parziale, con Losi e Picotti a guidare il parziale di 9-5 per aprire il periodo. Milano però riallungava immediatamente, con 4 punti di Gottardi e la tripla di Stabile per il 36-20 del 17’, punteggio che poi rimarrà immutato fino all’intervallo. Pastorino in apertura di ripresa siglava il massimo vantaggio per il Sanga sul più 18. Crema difensivamente iniziava sicuramente meglio questa frazione, ma era l’attacco ad essere deficitario, coi primi punti punti messi dalla lunetta da Picotti dopo 3 minuti. Frantini, Gottardi e Calastri quindi potevano firmare il massimo vantaggio per le milanesi sul 49-27 del 28’, in un periodo dove la TecMar segnava solo 9 punti con un solo canestro dal campo (di Losi) e cui aggiungeva un 7/10 ai liberi. La TecMar però apriva finalmente da par suo di quarto periodo, con Biasini, Losi e una Capoferri da 11 punti nel quarto che riportavano le cremasche addirittura a meno 6 sul 51-45 del 33’.Aquesto punto la rimonta sembrava possibilissima e le cremasche ci credevano. Gottardi e Stabile però dall’altra parte di pura esperienza firmavano un nuovo break per Milano (60-49 al 36’), e stavolta era l’allungo decisivo, con la TecMar che falliva tutte le occasioni per riavvicinarsi ancora. (t.g.)