Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: martedì 15 gennaio 2013

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. Le ragazze cremasche tornano al successo e alla solidità difensiva. Troppi acciacchi per la squadra cremonese

TecMar, la via giusta. Manzi giù di forma

di Michele Talamazzi Dopo il primo appuntamento casalingo dell’anno a seguito della trasferta sarda, Crema torna al successo e aggancia il 3° posto, Cremona cade con la forte San Martino e resta terz’ultima. ● TecMar Crema. Dopo gli 81 punti concessi ad Alghero, non poteva che ripartire dalla difesa la squadra di Giroldi, che ha lasciato ad una squadra da trasferta come Marghera un primo tempo da 20 punti, ed il 25% al tiro. Con la miglior Cerri di stagione sotto la plance (46-35 il duello a rimbalzo), poi, è stato tutto più facile. E nelle ultime 3 gare ha ritrovato il miglior attacco, con 77 di media. Il miglior viatico verso la sfida al Sanga. ● Manzi Cremona.Comeall’andata, contro la forza di San Martino la resa arriva troppo presto, complice una condizione fisica precaria (Maffenini, Brusadin e Scarsi non al meglio). Concedendo 13 rimbalzi d’attacco nel solo primo tempo alla coppia Sandri-Sbrissa, dopo un 1° quarto tenace (13-17) la squadra di Anilonti si è sciolta. Positivo l’esordio di Colico (6 assist), maora perderà per un mese Scarsi, che si opera in settimana al menisco. ● Le altre. Venezia si aggiudica il big match con il Sanga e tiene a distanza San Martino centrando la decima in fila, la quarta sul filo di lana: decisiva una tripla di Mandache e i liberi di Carangelo, mentre la squadra di Pinotti pasticcia ed ora dovrà difendere il 3° posto contro Crema. Che battendo Marghera favorisce l’aggancio a quota 18 di una Udine in forma e pronta tornare sul mercato per una straniera (come la Sernavimar) dopo il 4° successo in fila con Biassono. Alghero (ancora orfana di Chesta) si riprende il titolo di miglior sarda vincendo il derby con Cagliari, cui non basta l’innesto diDeGianni a fronte delle assenze di Rulli e Fava, e sfruttando lo stop di San Salvatore, che cade a Valmadrera, che torna al successo nell’esordio di Vujovic. Selargius viene raggiunta a 14 da Broni, che rientra in zona playoff approfittando della crisi di Muggia (6° stop in fila). ● Il quintetto ideale. Giornata di grande spolvero per i pivot: Martina Sandri (Fila) annichilisce Cremona con 21 punti e 13 rimbalzi per 32 di valutazione, Karolina Piotrkiewicz (Sea Logistic) fa ancora meglio con 20 punti e 18 rimbalzi, 36 di valutazione, contro Selargius. Gilda Cerri (TecMar) invece guida Crema al successo con 16 punti e 15 rimbalzi, 27 di valutazione, coadiuvata da Paola Caccialanza (TecMar), 8 dei suoi 10 punti nel momento più difficile, ad inizio ultimo quarto. Nel buon momento di Udine c’è molto di Tayara Madonna (Delser), 19 punti con 5/8 da 3, coach della settimana è Andrea Liberalotto (Umana): la forte ma giovane Venezia è solida anche nei finali, quando conta l’esperienza.