Data:
martedì 8 gennaio 2013
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Per entrambe le formazioni pagata cara la troppa leggerezza difensiva. In vetta niente di nuovo con Venezia che va in fuga
Per TecMar e Manzi Sardegna indigesta
di Michele Talamazzi
Gita in Sardegna indigesta, quella di inizio anno, per le due cremonesi, che latitano per intensità difensiva: ad Alghero si interrompe la striscia di cinque vittorie di Crema, a Selargius Cremona ricade nei propri errori.
● TecMar Crema. Gli 81 punti subiti (sono 52 tra 2° e 4° periodo) sono la fotografia migliore del ko di una squadra che fa della difesa la propria arma migliore. Alghero fa registrare il proprio massimo in stagione senza l’argentina Chestamacon 16 assist, a Crema non basta un buon primo quarto (17-24 al 10’) perché le percentuali poi si abbassano (40% dal campo) ed alla fine sono 27 i palloni persi.
● Manzi Cremona. Destino simile a quello cremasco: buon inizio, poi concede 73 punti, 42 dei quali fra 2° e 4° quarto. Se la gioca, domina il secondo tempo per rimbalzi (52-41 alla fine, 16 offensivi) complice la miglior Brusadin di stagione e torna a ’meno 2’ con i 12 punti di Maffenini nell’ultimo quarto, ma tira col 36% dal campo e spreca ben 9 viaggi in lunetta.
● Le altre. Tutto invariato in vetta, dove Venezia timbra a Muggia il nono successo consecutivo grazie al lavoro di Vian e Mandache sotto le plance e San Martino regola una Virtus Cagliari che a fronte dell’esordio di De Gianni era priva della coppia Rulli- Fava. Con la quinta in fila, contro Valmadrera, il Sanga approfitta dello scivolone di Crema per prendersi il 3° posto solitario; la terza vittoria in fila contro Marghera (ribaltando il confronto diretto e avvicinandola nella corsa al 5° posto) rilancia Udine ad alti livelli. Broni vince a Biassono (che inserirà Castorani e sogna Vujovic) con una super Zamelli, ma vede l’aggancio alla zona playoff rimandato dalla doppietta sarda contro le cremonesi.
● Il quintetto ideale. A Crema non basta una Magdalena Losi (TecMar) da 24 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, per Cremona il losing effort è quello di Martina Brusadin (Manzi), 14 punti e 16 rimbalzi per 23 di valutazione: comunque un ottimo segnale quello dato dalla capitana biancorossa. Decisive per le sconfitte delle nostre sono Marika Zanardi (Mercede), già killer di Cremona, 20 punti 6/6 ai liberi e 22 di valutazione contro la TecMar, e Anna Lussu (San Salvatore), 22 punti con 7 recuperi e 7 falli subiti. La prestazione balistica di giornata è invece quella di Eugenia Zamelli (Omc Cignoli), 21 punti con 6/8 da tre a Biassono. Coach della settimana è Giuliano Stibiel (Delser): con la vittoria di Marghera, Udine prova a giocarsi un posto tra le grandi.