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 Data: giovedì 3 gennaio 2013

 Testata: CremaOnLine

Tec Mar Crema archiviato uno strepitoso 2012. Il ritorno in A2 la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare

di Fabio Pizzera Basket - La Tec Mar Crema ha concluso nel miglior modo possibile un 2012. Anno che sarà ricordato nella pluriventennale storia societaria per gli ottimi risultati conseguiti, la conquista della Final Eight di Coppa Italia ed il quarto posto finale ma soprattutto per il ritorno nel mese di maggio, dopo un solo campionato di purgatorio in B d’Eccellenza e dopo aver chiuso la regular season al primo posto, ribattezzata in giugno A3, in serie A2 sotto la guida di Diego Squaizer. Ciliegina sulla torta il raggiungimento del quarto posto assoluto, dopo la travolgente vittoria esterna a Muggia, nella stagione in corso. Cambio tecnico La formazione del presidente Giuseppe Spinelli che sta intravedendo un orizzonte azzurro limpido il futuro sulle ali dell’entusiasmo di un grande gruppo. Il nuovo tecnico coach Giancarlo Giroldi che ha luglio ha sostituito l’allenatore bresciano ha fatto un ottimo lavoro sia sotto l’aspetto del gioco ma anche del carattere della squadra. I nuovi arrivi Le new entry Magda Losi, Barbara Gibertini, Cristina Biasini e la giovane Francesca Sangiovanni si sono inserite bene in un telaio giovane, collaudato e reduce dalle numerose soddisfazioni della stagione precedente. Losi the best L’italopolacca Losi ha dato maggiore talento alla squadra risultando la migliore marcatrice della Tec Mar con una media di 17,6 punti a partita, ma dietro di lei si sono comportante molto bene anche Martina Capoferri quasi sempre in doppia cifra, Martina Picotti e capitan Paola Caccialanza. In regia Il tutto supportato dalle sapienti regie di Camilla Conti e Norma Rizzi, nonostante le carte d’identità indichino 18 e 19 anni, partita dopo partita hanno ritrovato la loro forza risultando punti di forza di un gruppo molto forte. Sotto canestro Sotto canestro l’arrivo di Barbara Gibertini e Cristina Biasini ha dato maggiore esperienza e spessore al reparto con la prima che si è dimostrata fondamentale in fase di raccolta rimbalzi, mentre Biasini entrando a partita già iniziata punge sotto canestro come la cuspide di uno scorpione ma sa anche essere infallibile dalla lunetta. Il ritorno di Cerri Angelica Sforza, classe 1994, ha trovato maggiore spazio anch’essa nelle rotazioni del tecnico reggiano, dimostrando che e’ in fase di crescita. All’appello va aggiunto Gilda Cerri, ancora in forte credito con la fortuna, ferma ancora ai box per un guaio alla caviglia: la ‘guerriera’ di Turano Lodigiano ha voglia di rientrare nei ranghi per dare il proprio contributo. Si può sognare? Obiettivo ora per la formazione cremasca è quello di rimanere nelle zone alte della classifica fino a fine campionato, cercando di avere una migliore posizione nelle futura griglia play off. Viste le premesse sognare è lecito. Vittorie importanti La vittoria di forza conquistata nettamente sul campo di Muggia ha dimostrato il valore della formazione cremasca che nel girone d’andata ha espugnato anche altri campi difficili come quelli di Marghera, Broni, Selargius, Udine. Da non scordare il bel successo nel derby contro l’Assi Cremona, gara da non prendere mai sottogamba. PalaCremonesi quasi imbattuto Importanti sono state anche le vittorie casalinghe con solo due sconfitte casalinghe sulle tre totali contro Sanda Milano, 62-63, ma gara dominata per grande parte del tempo, e l’ex capolista San Martino dei Lupari che al PalaCremonesi ha dimostrato spietatezza, capitalizzando gli errori azzurri. Venezia non troppo Umana In trasferta l’unico stop pesante (84-49) è stato contro l’Umana Venezia, visto che la formazione veneta è considerata la principale favorita alla promozione diretta in serie A1. La forza erculea della corazzata lagunare si è potuta constatare durante la finale del ‘memorial Pasquini’, il tradizionale vernissage di inizio stagione. Enormi soddisfazioni L’impressione data dalla Tec Mar è che i margini di miglioramento siano ancora molto ampi, pur considerando l’importante equilibrio e la continuità di rendimento acquisita. E considerando quanto successo fino ad ora ed il punto da cui partire per il proseguo della stagione, difficoltà ed insidie sono sempre dietro alla porta. Trasferta ad Alghero Tuttavia non si può nascondere la grande soddisfazione della società e al movimento del basket femminile cremasco che ha potuto festeggiare un grande 2012. Sabato primo impegno dell’anno nuovo nel difficile campo di Alghero, superato al fotofinish al debutto, 79-78 dopo un supplementare. Ma se il buon giorno si vede dal mattino. GIOVEDÌ 3 GENNAIO 2013, 17:36