Data:
venerdì 28 dicembre 2012
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Il coach cremasco «Dobbiamo confermarci nel girone di ritorno. Le nostre forze sono gruppo unito e lavoro»
«TecMar, avanti così»
Giroldi soddisfatto,ma ora vuole continuità
di Tommaso Gipponi
CREMA — Fine d’anno migliore non poteva esserci in casa TecMar Crema, che col successo di Muggia di sabato scorso ha portato a 5 la propria striscia di vittorie consecutive, per un quarto posto in graduatoria con gli stessi punti di Milano terza (avanti solo per il successo di un punto nello scontro diretto) che era davvero difficile pronosticare a inizio stagione. Facciamo il punto della situazione con coach Giancarlo Giroldi, partendo proprio dall’ultima partita: «A Muggia abbiamo avuto un avvio strepitoso davvero, poi un leggero calo nel secondo quarto secondo me però plausibile per la loro veemente reazione, ma dopo l’intervallo abbiamo saputo prendere in mano la partita in maniera decisa, con una buonissima sicurezza». Unfinale d’anno che migliore non si può? «Decisamente sì, sono arrivati dei risultati che altro non sono che il coronamento di un grande lavoro fatto a partire dalla preparazione estiva. Sicuramente oltre ai meriti sportivi abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna che ci ha aiutato. Abbiamo raggiunto credo il primo obiettivo stagionale che ci eravamo posti, la permanenza nella categoria e ora speriamo che l’appetito venga mangiando. Abbiamo disputato un grande girone d’andata ma credo che il difficile arrivi adesso, confermarsi anche nel ritorno. Vediamo se il livello che abbiamo raggiunto potrà essere anche quello di tutta la seconda parte della stagione. Di sicuro il volerci confermare è di per sé un grande stimolo per fare ancora meglio. Abbiamo vinto tante partite fuori casa, cinque sulle sei giocate, e sono stati dei segnali di maturità, dove abbiamo preso consapevolezza della nostra forza. Il nostro segreto? Sta nel gruppo. Mi viene da citare due ragazze come Biasini e Sforza, che hannomeno minuti delle altrema che quando entrano in campo danno davvero tutto, così come fanno quotidianamente in allenamento. Il loro atteggiamento è un po’ lo specchio della nostra stagione. La cosa più bella di questa parte di campionato è stata che a fronte di difficoltà c’è sempre stata bella reazione, sono stati immediatamente metabolizzati i problemi e affrontati, e oltretutto con risultati positivi». E ora vi attende una prima parte del ritorno davvero durissima, con la trasferta di Alghero e precedere gli scontri al vertice con Marghera, Milano eVenezia: «All’inizio è stata proprio questa prima parte di calendario molto dura ad essere stata importante, in quanto ci ha dato grande consapevolezza nei nostri mezzi e fiducia per tutte le gare che sono arrivate poi. Per cercare di rimanere attaccati al vertice della classifica sicuramente gli stimoli non mancano».