Data:
domenica 23 dicembre 2012
Testata:
La Provincia
Caccialanza e Losi si dimostrano immarcabili. Un dolce Natale per la squadra di Giroldi
che alla ripresa avrà un ciclo davvero duro
TecMar, che carattere
L’Interclub Muggia travolto nettamente in casa 80-55
di Tommaso Gipponi
MUGGIA—Straordinaria TecMar Crema, che chiude un 2012 speciale dilagando anche sul campo di Muggia, e si gode almeno per una notte un terzo posto solitario in classifica, a due lunghezze dalla coppia di vetta Venzia-San Martino, in attesa dei due big match che vedranno impegnate questo pomeriggio le due corazzate venete contro le dirette inseguitrici cremasche, Marghera e Milano. Un Natale che più bello non si poteva per le cremasche, che ancora una volta hanno dimostrato tutto il loro valore su un campo non certo semplice. È venuta fuori ancora una volta la grande compattezza del gruppo biancoblù, in una serata
per certi versi paradossale dove ci sono state grandi percentuali dal campo quanto deficitarie
dalla lunetta, dove le triestine hanno dominato a rimbalzo (51-37 il totale) ma dove è arrivato il season high di punti segnati per le ospiti. Iniziava davvero col piglio della grande Crema, in un primo periodo aperto da un 2-18 e chiuso sul 7-23 con tutte le giocatrici coinvolte su entrambi i lati del campo. Nel secondo quarto Muggia si avvicinava grazie a Cergol e Borroni, ma alla pausa lunga il Basket Teamaveva ancora 9 lunghezze di vantaggio sul 27-38. Nella ripresa Picotti e 5 punti di capitan Caccialanza riportavano la TecMar avanti 33-45, nonostante un rivedibile 2/9 a quel punto dalla lunetta. Borroni ci provava per Muggia ma dall’altra parte era Capoferri con 5 punti di fila a siglare il 35-50 del 26’. Solo nel finale di frazione le padrone di casa riuscivano a limare un paio di punti con Ljubenovic. Un’immarcabile capitan Caccialanza apriva le segnature nella frazione conclusiva, subito seguita dalla tripla di Losi per il nuovo massimo vantaggio cremasco sul 42-59. Iniziava a dilagare letteralmente la formazione cremasca, ancora con una tripla di Caccialanza e con una solidità difensiva che toglieva gradualmente ogni punto di riferimento alle avversarie. Gli ultimi minuti servivano davvero come un allenamento per la Tec- Mar, alla quinta vittoria esterna di questo girone d’andata su sei gare disputate (con l’unico stop sul campo della capolista Venezia), e all’ennesima vittoria larga e incontrovertibile. Ora una pausa natalizia dove non bisognerà abbassare la guardia perché l’inizio del girone di ritorno sarà di quelli tostissimi, a cominciare dalla trasferta ad Alghero del 5 gennaio per poi seguire coi tre big match consecutivi contro Marghera, Milano e Venezia. Un quartetto di sfide che diranno quanto può sognare in “grandissimo” questa squadra, perché grande ha già ampiamente dimostrato di esserlo.