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 Data: lunedì 17 dicembre 2012

 Testata: La Provincia

Serie A2. Trascinata da Losi la TecMar dilaga e vendica il doppio ko dello scorso anno

Crema ritrova la Bussola. Sfatato il tabù Valmadrera

di Tommaso Gipponi CREMA — Vittoria dilagante per una TecMar Crema sempre più convincente, che si è così vendicata con gli interessi del doppio ko subito da Valmadrera la scorsa stagione, e si mantiene a un quarto posto in classifica sempre più prezioso. Contro le lecchesi una vittoria molto più larga del 21 finale, costruita grazie a una ripresa dove le cremasche hanno avuto il consueto decisivo cambio di passo, che ha fatto salire di parecchio le percentuali in attacco dopo una prima metà deficitaria da questo punto di vista, ma davvero solo da questo, visto che la fase difensiva è stata costantemente di ottimo livello ed è risultata essere la chiave principale del successo. L’inizio era davvero a ritmi bassi, con mani fredde come il clima fuori dalla Cremonesi (6-4 al 7’). A sbloccare la situazione per Cremaci pensava Martina Picotti con una tripla. La difesa però era davvero notevole, e lasciava solo quei 4 punti alle lecchesi, con Sforza che in contropiede siglava il più 7 della prima sirena. Nel secondo quarto Giunzioni riavvicinava Valmadrera con 4 punti consecutivi, in una gara dove si segnava davvero pochissimo e Crema sbagliava una gran quantità di conclusioni facili. Caccialanza e la seconda tripla di Losi però riportavano la TecMar avanti di 8 sul 18-10 al 17’. Una prima metà gara da 30% al tiro per le cremasche, meglio comunque del 14% (4/29) e 18 palle perse delle avversarie, che si tenevano in qualche modo in partita grazie ai tiri liberi e a qualche rimbalzo di troppo concesso dalle cremasche. Nella ripresa allungavano ancora le biancoblù grazie a 5 punti consecutivi di una Magda Losi davvero spettacolare nella settimana del suo trentaduesimo compleanno, con 14 punti nel periodo e 21 nella ripresa. I suoi punti assieme agli unici due canestri di Capoferri permettevano alle padrone di casa di prendere il largo, in un grande periodo da 24 punti sigillato dal canestro sulla sirena di capitan Caccialanza. All’inizio dell’ultimo quarto Crema insisteva e chiudeva presto ogni discorso, con Biasini e ancora con Losi, la cui quinta tripla dava il più 32 a Crema con ancora 7 minuti da giocare e per lei 29 punti, contro i 27 a quel momento di tutta la formazione avversaria. Partita ampiamente in ghiaccio con largo anticipo quindi, e Valmadrera che solo nel finale ha saputo rendere lo scarto meno pesante. Di pesante però per la TecMar c’è quest’altra vittoria, da ripetere possibilmente sabato prossimo nella lunghissima trasferta di Muggia.