Data:
giovedì 6 dicembre 2012
Testata:
La Provincia
Serie A2. Il prodotto del vivaio: «Nella prossima contro Broni servirà attenzione, sono in forma e in un palazzetto caldo. Sono soddisfatta della mia stagione, ma voglio migliorare»
«Carattere TecMar»
La giovane Sforza: «Il gruppo la nostra arma»
di Tommaso Gipponi
CREMA — Non può essere più considerata una sorpresa la TecMar Crema, sempre più a suo agio nelle prime cinque della graduatoria per merito soprattutto di una grande continuità di rendimento. Le cremasche anche domenica hanno vinto una gara che dovevano vincere, contro un Biassono sì non certo irresistibile, ma mostrando comunque una grandissima maturità, da grande squadra. Dell’ultima gara parliamo con Angelica Sforza, ennesimo prodotto del vivaio biancoblù che in questa stagione sta piano piano trovando il proprio spazio, dimostrandosi un elemento prezioso a disposizione di coach Giroldi, con il suo carattere e la determinazione che riesce a mettere in campo nei minuti in cui è chiamata in causa: «Domenica contro Biassono ci ha premiato il gioco di squadra — ammette la diciottenne cremasca — con la forte determinazione a portare a casa il risultato. Le avversarie erano molto brave e altrettanto determinate ma il nostro carattere ha prevalso. In settimana ci siamo allenate bene e in partita abbiamo seguito le indicazioni date del nostro coach e il risultato è stato molto positivo ». E ora una trasferta che non è esattamente come tutte le altre: «La prossima partita contro Broni non sarà affatto facile, sono un’ottima squadra che sta facendo bene. Inoltre è risaputo che a Broni c’è un pubblico molto caldo ed è un po’ da considerare come il sesto uomo in campo. Le incontriamo in una fase di crescita quindi non sarà, come sempre del resto, una partita facilemanoi andremo la a giocarcela ». Vada come vada, state comunque disputando un ottimo torneo: «Su questa prima parte di campionato il giudizio è positivo, siamo in una buona posizione in classifica e possiamo sicuramente migliorare. Personalmente sono soddisfatta, ho la fortuna di giocare in un bel gruppo omogeneo e con tante giocatrici dalle quali posso imparare davvero molto». E pensi siate già arrivate al vostro limite? «Non credo ci si debba far vincolare da dei limiti, noi continueremo a giocare con intensità e determinazione per portare a casa il migliore risultato possibile. Comunque anche altre squadre condividono il nostro stesso obiettivo, quindi non sarà affatto facile».