Data:
mercoledì 21 novembre 2012
Testata:
La Provincia
Basket, A2. Finito il tour de force, Crema affronta un ciclo sulla carta favorevole
Gibertini alla Tec-Mar «Ora rialziamo la testa»
di Tommaso Gipponi
CREMA — Una TecMar ancora fermamente convinta dei propri mezzi quella uscita dalla sconfitta con la capolista San Martino. Una gara difficilissima, che probabilmente le cremasche non avrebbero potuto vincere nemmeno giocando la partita della vita, vista la grande consistenza dell’avversaria. Ne parliamo con la pivot Barbara Gibertini, una delle più positive domenica: “Una gara durissima davvero, loro meritano di essere prime e imbattute, si sono dimostrate preparatissime fisicamente, e oltre a questo giocano molto bene insieme, sono coperte in tutti i ruoli, e tostissime difensivamente. Abbiamo fatto molta fatica a prendere il loro ritmo. Noi comunque non ci abbattiamo e sappiamo benissimo di aver imboccato la strada giusta. Il grosso lo abbiamo già inserito, ora dobbiamo lavorare bene sui dettagli, e per me lo stiamo facendo bene. Se continueremo potremo fare un bel campionato”. Che è poi quello che state facendo fino ad ora. “Abbiamo perso tre partite, ma contro le prime tre della classifica e ci può stare. Ora abbiamo una serie di impegni sulla carta alla portata e dovremo fare i nostri punti, a partire dalla trasferta di sabato a Selargius”. E quale il bilancio di questi primi tre mesi di esperienza cremasca? “Sono molto contenta della mia scelta, davvero, di questo gruppo e anche della società. Me ne avevano parlato molto bene e finora devo dire che le voci erano tutte vere. Queste ragazze hanno davvero del talento, possono avere un grande futuro davanti a loro se ci credono. Vedo loro emi ricordo di me agli inizi, per la loro voglia e l’entusiasmo che mettono in campo ogni giorno. È un gruppo bellissimo”. E per la TecMar si apre davvero un periodo molto delicato, con un calendario che sembra essere messo lì apposta per fare più punti possibili, dovendo affrontare consecutivamente 5 delle ultime sette della graduatoria dopo essersi misurata con tutte le prime. E probabilmente, al termine di questo ciclo, con la fine dell’andata, si capirà con certezza quali possono essere i reali obiettivi di questa squadra.