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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 19 novembre 2012

 Testata: La Provincia

LE INTERVISTE

Giroldi: «Troppe le palle perse». Capoferri: «Prova non da squadra»

CREMA — Consapevolezza della superiorità dell’avversaria e voglia di riscattarsi al più presto in casa TecMar dopo la sconfitta interna con San Martino. Unostop che al di là di tutto non ridimensiona minimamente l’andamento della Tec- Mar finora in campionato, con un calendario che nelle prossimegiornate sorride decisamente: «Le ragazze sono state brave a ritornare in partita nel finale e a mantenere un divario accettabile, cercando di mettere in pratica le cose che avevamo preparato pur di fronte a grandissime difficoltà, che fino ad oggi non avevamo mai incontrato » è il commento di coach Giancarlo Giroldi. «Chiaro, a fronte di una sconfitta non si può essere mai contenti, ci sono sicuramente tanti aspetti su cui lavorare. Perdere 27 palloni contro la prima in classifica non ti può permettere di rimanere in gara, è logico che ci sia toccato inseguire, e non è stata nemmeno la nostra gara peggiore dal punto di vista delle percentuali al tiro. Ovvio che regalare così tanti possessi a una squadra che fa della forza e dell’intensità, unita a una grande qualità delle singole, la sua arma migliore risulta determinante. Per ora constatiamo il divario che c’è tra noi e loro, lavoriamo sulle cose negative ma anche sulle cose positive che continuiamo a fare. Sabato ci aspetta un’altra partita durissima a Selargius, su un campo molto difficile. Ci proviamo, madovremo avere il giusto approccio». «San Martino si è dimostrata una squadra coperta e completa in tutti i reparti—aggiunge Martina Capoferri, ieri la migliore per la TecMar e al top stagionale in punti con 23 — e oltretutto hanno giocato molto bene. Noi invece no, non abbiamo giocato insieme come al solito, e contro un’avversaria del genere è davvero dura vincere. Peccato davvero, ma non dobbiamo farne un dramma. Sabato andremo in Sardegna pronte per riscattarci, e sicuramente scenderemo in campo con un’altra faccia». (t.g.)