Data:
martedì 13 novembre 2012
Testata:
La Provincia
Serie A2. La squadra allenata da coach Giroldi si attesta al quarto posto dopo il terzo successo di fila ottenuto contro la Delser Udine. Per quella di Anilonti momento difficile, nonostante i tanti rimpianti
TecMar e Manzi agli opposti
Le cremasche puntano in alto, per le cremonesi sesto ko di fila
di Michele Talamazzi
Continuano su due binari differenti i campionati delle cremonesi. Crema conquista la terza vittoria in fila, miglior striscia vincente dopo quelle di San Martino, Sanga, e Marghera; l’Assi colleziona il sesto ko filato, dato migliore solo di quello della Virtus Cagliari ancora ferma al palo.
● TecMar Crema. Un secondo tempo difensivo da 20 punti concessi, con un saldo recuperate- perse di 16 a 8 e 12 ‘rubate’ di squadra, valgono alle cremasche il terzo successo in fila e la conferma del quarto posto in classifica. Gara di grande solidità, col 50% da due e 40 liberi tirati, approfittando dell’infortunio a Rossi per il secondo colpo esterno della stagione dopo Marghera. 89 di valutazione media nelle ultime tre, è in salute e domenica riceve la capolista San Martino.
● Manzi Cremona. Si allunga a sei una striscia di sconfitte che in casa Assi ha il solito denominatore comune dei rimpianti: anche a Broni ad un primo tempo gagliardo, di corsa e giocato alla pari, ha fatto seguito una ripresa in cui sono emerse tutte le difficoltà offensive, con 9 punti nei secondi 20’ e il 21% finale dal campo, con i minimi per punti (38) e valutazioni (21). Mancava Bona, ma soprattutto manca la miglior Maffenini e quell’identità che in prestagione sembrava costruita attorno a lei.
● Le altre. San Martino vince la settima in fila, eguagliando il record fatto segnare l’anno scorso: contro Valmadrera i due punti sono più sudati del solito, ed arrivano solo nell’ultimo quarto grazie alla difesa ed alla coppia Granzotto-Sbrissa. Tengono il passo il Sanga, che a Muggia passa nel finale con i canestri di Stabile eFrantini, e Venezia, che schiaccia Selargius in casa. Assieme a Crema, quarta forza del torneo si conferma Marghera, che dopo Cremona fa segnare un altro successo esterno: a Cagliari è decisiva una tripla di Borsetto, con le sarde unica squadra ancora al palo. A Biassono, invece, torna al successo Alghero, che si affida alla coppia Zanardi-Chesta, 45 punti in due.
● Il quintetto ideale. È sempre Paola Caccialanza (TecMar) l’anima di Crema: a Udine segna 18 punti con 20 di valutazione. Greta Brunelli (Sernavimar) guida Marghera a Cagliari con 29 punti in 33’, frutto di 5/9 da due, 4/7 da tre e 7/10 ai liberi, Michela Frantini (Lops Arredi) si confermail faro del Sanga, con 21 punti e 7 recuperi a Muggia. A Biassono non basta la prova da 18 punti e 11 palle recuperate (23 di valutazione) di Giulia Porro (Bk Biassono), per Cecilia Zagni (Manzi) primo acuto stagionale con 13 punti e 3 rimbalzi a Broni. Coach della settimana è Giancarlo Giroldi (TecMar): vincere a Udine è di per sé un risultato di valore, farlo nettamente è sintono di buona forma.