Data:
lunedì 5 novembre 2012
Testata:
La Provincia
A2 femminile. Netto e convincente successo delle cremasche E in campo si rivede Gilda Cerri
La ‘scorpacciata’ di sarde. La TecMar si divora il fanalino Virtus Cagliari
di Tommaso Gipponi
CREMA — Netto e convincente successo della TecMar Crema, che non si lascia sfuggire la ghiotta opportunità del secondo turno casalingo consecutivo e abbatte la pur fragile resistenza della Virtus Cagliari, sempre più sola in fondo alla graduatoria.Una vittoria importante soprattutto per la classifica, che dopo una breve pausa torna a prendere linfa per una TecMar ora quarta in graduatoria, e soprattutto due punti che avvicinano quello che rimane l’obiettivo minimo stagionale per le cremasche, la salvezza diretta. Coach Giroldi ha sicuramente avuto molte indicazioni positive dalle sue ragazze, da una Losi che si continua a confermare realizzatrice di prim’ordine, a una Caccialanza e a una Capoferri decisive nei momenti che contano, e da una Picotti davvero ottima e autrice di una doppia doppia d’autore da 15 punti e 11 rimbalzi. Hafunzionato inoltre molto bene ancora una volta il pressing, che ha forzato 34 palle perse alle avversarie, mentre l’attacco se da un lato ha tirato con percentuali più che discrete dall’altro ha buttato via ancora qualche pallone di troppo (30 alla fine). Iniziava bene Crema, precisa sia da sotto che da fuori e a segno con un po’ tutte le sue effettive in un primo quarto chiuso avanti di 6 sulla tripla finale di Capoferri. Rulli però riportava sotto la Virtus a meno 2 in apertura di secondo parziale. La TecMar riallungava immediatamente, coi liberi di Picotti e con la tripla di Losi per il 27-20 del 14’. Il parziale cremasco era di 13-0 e portava il punteggio sul 35-20 al 17’. Losi, Caccialanza e Picotti propiziavano un nuovo allungo TecMar in apertura di ripresa, con le cagliaritane, già dalla rotazione abbastanza limitata, con qualche problema di falli (47-30 al 23’). Volavano le biancoblù in questo parziale, arrivando a toccare il più 19 sul 51-32 sul canestro di capitan Caccialanza, prima di una mini rimonta ospite firmata dalla Costa, subito rintuzzata però dalla precisione dalla lunetta delle padrone di casa. Nell’ultimo periodo dilagava la TecMar, con la tripla di Losi che dava per la prima volta il vantaggio oltre le 20 lunghezze sul 64-43, regalandosi degli ultimi minuti in totale controllo, dove coach Giroldi ha potuto anche risparmiare qualche minuto alle sue veterane e dare spazio alle più giovani, compresi un paio di minuti a Gilda Cerri, al rientro dopo un mese e mezzo dall’infortunio alla spalla.