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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 3 novembre 2012

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET A2

Tec-Mar, tra gioia e dolore

DOMANI MATCH ALLE ORE 14.30

di TOMMASO GIPPONI Nell'ultima settimana si è passati dall’a­maro al dolce in casa TecMar Crema. Dapprima la trasferta sul campo della corazzata Umana Venezia, conclusasi con una debacle totale, e poi la reazione, con la vittoria nel derby infrasettimanale di giovedì contro la Manzi Cremona. Domenica scorsa a Venezia le cremasche hanno imbarcato acqua da tutte le parti, e non solo per la giornata particolarmente piovosa in Laguna. Non sono mai state in partita le biancoblù, contro una formazione che al contrario trovava ottime cose da chiunque entrasse m campo. Sembrava a un certo punto che la TecMar potesse limitare i danni, ma poi è arrivato un ultimo quarto sciagurato che ha permesso a Venezia di imporsi 84-49. Una sconfitta che ci stava sul campo di una delle corazzate del girone, magari non in queste proporzioni. La peggior prestazione stagionale per Crema, che doveva essere cancellata immediatamente. Il sentitissimo derby con la Manzi sembrava essere messo lì apposta per questo. Stavolta, però, le cremasche hanno iniziato davvero col piglio giusto. Sin dal primo quarto, infatti, Caccialanza e compagne hanno preso il controllo della partita. In particolare è stata la difesa biancoblù a risultare determinante. Il pressing a tutto campo preparato da coach Giroldi ha funzionato alla perfezione, permettendo alle nostre di recuperare palloni in serie. Alla fme saranno ben 39 le palle per­se di Cremona, cifra record a questo livello, e il dato principale per leggere la vittoria del Team. Che comunque ha continuato a palesa­re difficoltà offensive. All'intervallo Crema era infatti solo avanti di 11, a causa anche nel suo caso a qualche palla persa di troppo. Nel terzo periodo il momento migliore della TecMar, finalmente sciolta in attacco, trascinata dal talento di Magda Losi fino al 50-32 del 27’. Sembrava davvero finita, e invece ecco che Cremona ha avuto una bella reazione nell'ultimo quarto che l’ha riportata fino a meno sei facendo vedere le streghe al numerosissimo pubblico che ha riempito come sempre il PalaCremo­nesi. Forse Crema ha mollato troppo presto, ma non ha comunque perso concentrazione, e nel finale concitato ha trovato i punti della staffa ancora con la classe di Losi, ma anche con quella di Capoferri e Picotti per il 65-54 finale. Due punti che danno morale e tengono la TecMar nelle zone nobili della classifica, con la possibilità di ripetersi. Il calendario, infatti, è amico delle cremasche, che riceveranno domani pomeriggio la Virtus Cagliari ultima in graduatoria e unica squadra ancora senza vittorie in questo campionato, un’occasione davvero troppo ghiotta per aggiungere altri punti. La partita avrà inizio nell'insolito orario delle 14.30, per permettere il rientro in serata delle sarde.