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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 2 novembre 2012

 Testata: La Provincia

Serie A2. La squadra cremasca parte forte e poi gestisce il vantaggio. Reazione dell’Assi nell’ultimo quarto

Il derby dice TecMar. La Manzi ci prova ma è sconfitta 65-54

di Tommaso Gipponi CREMA — Va alla TecMar il derby provinciale di serie A2, al termine di una gara sempre controllata abbastanza tranquillamente, contro una Manzi che solo nell’ultimo quarto è riuscita a mostrare tutto il proprio valore dando ad un certo punto l’impressione di riaprire la partita. Per Crema è stata la vittoria soprattutto della difesa, che ha contribuito a forzare ben 38 palle perse alle avversarie, e della classe delle sue singole, con Losi e Capoferri che quando la partita si è decisa hanno tolto le castagne dal fuoco con le proprie iniziative, pur in una serata complessivamente non brillantissima. L’importante però per le biancoblù era davvero tornare alla vittoria, quello che la Manzi dovrà cercare di fare al più presto, prima che la classifica si complichi terribilmente. Magari ripartendo dal suo ultimo quarto, dall’intensità che ha saputo mettere in campo, sperando di recuperare al meglio una Maffenini che per lei è fondamentale ma che ieri è stata molto negativa. All’inizio era subito la Tec- Mar a prendere il controllo del match. La difesa a tutto campo mandava in confusione le giovani playmaker avversarie e così Losi, Rizzi e Capoferri propiziavano il primo allungo sul 14-7 all’8’. Capitan Caccialanza apriva poi la seconda frazione con la tripla del 19-7. Crema sbagliava molto in attaccoma riusciva a tenersi avanti per via della gran quantità di palloni recuperati, e grazie a una Biasini leonina sotto le plance riusciva ad essere avanti di 11 all’intervallo. Una primametà caratterizzata comunque dalle palle perse. Detto delle 19 delle cremonesi anche le 15 delle cremasche erano sicuramente un dato rivedibile. Iniziava meglio però Cremona la ripresa. Bona e Racchetti riportavano infatti la Manzi sul 35-28. 8 punti pressoché consecutivi e di puro talento Magda Losi permettevano a Crema di rimanere sempre con un vantaggio superiore alla doppia cifra, arrivato a un massimo di 18 sul 50-32 quando entravano in azione anche Conti e Capoferri, momento in cui la compagine di casa si è dimostrata nettamente superiore all’avversaria. Il saldo delle palle perse per la Manzi rimaneva pesantissimo, con 10 solo in questo quarto, lo stesso numero dei tiri tentati. Nell’ultimo periodo forse le padrone di casa tiravano i remi in barca troppo presto, e Cremona con grande coraggio provava a rifarsi sotto. Maffenini trovava gli unici punti della sua partita (ma sbagliava anche i tre liberi del potenziale -5), e assieme a Racchetti e Smaldone riportava la Manzi addirittura fino a meno 6 sul 54-48 con tre minuti da giocare. Erano però Losi, Capoferri e un canestro nel traffico di Picotti a chiudere definitivamente il match.