Data:
martedì 30 ottobre 2012
Testata:
La Provincia
A2femminile. Crema a Venezia non è quasi scesa in campo, mentre l’Assi pur tirando male ha dato qualche timido segnale di risveglio
La TecMar ha ‘bigiato’. Manzi con la mira storta
di Michele Talamazzi
Giornata da dimenticare per TecMar eManzi, che alla vigilia del derby di giovedì subiscono due pesanti ko: più nella forma per le cremasche, rullate dalla corazzata Venezia, e nella sostanza per le cremonesi, che aValmadrera perdono un potenziale scontro salvezza.
● TecMar Crema. Poco da fare per la squadra di Giroldi al Taliercio: la Reyer è superiore in tutto, domina a rimbalzo (51-35), gioca una partita da 10/20 da tre e 20 assist di squadra, imponendosi (115-47 per valutazione) su una TecMar certo non nella sua versione migliore. Non un dramma, in una serata negativa al tiro (27% totale) e considerando il calendario delle prime quattro: dopo il secondo ko in fila, serviranno risposte nella settimanadel doppio impegno Cremona- Cagliari.
● Manzi Cremona. Terzo ko consecutivo, in una prova positiva per alcuni aspetti (saldo recuperate perse 35/20, 16 rimbalzi d'attacco), ma completamente deficitaria al tiro, con un 18% che se non è record negativo poco ci manca. E sono i 20 punti nei primi 30' che la condannano, perché poi ne segna 19 nell'ultimo quarto a una Valmadrera da 50 punti. Passi avanti per Maffenini, ma serve di più da tutto il gruppo.
● Le altre. In vetta, SanMartino prosegue la corsa a braccetto con Venezia, dominando a Biassono grazie alla supremazia sotto i tabelloni (45-28 il duello a rimbalzo). Dietro, terza vittoria in fila per il San Paolo Alghero, che batte Udine con una prova importante del trio Chesta-Giorgi-Giari (73 di valutazione sui 100 di squadra), e seconda per il Sangabasket di Pinotti, che schianta Cagliari con una prova da 37 palle recuperate. Salgono a quota 4 Marghera e Broni, autrici di due dei tre colpi esterni di giornata: fa clamore quello della Sernavimar a Muggia, mentre l'Omc col Selargius deve rimontare con un break di 18-0 prima di trovare i canestri decisivi di Surkusa e Carù.
● Il quintetto ideale. Manuela Zanon (Lops Arredi) sfiora la tripla doppia nel successo su Cagliari: per lei 17 punti, 12 rimbalzi e 9 recuperi, 38 di valutazione, la più alta di giornata. Alejandra Chesta (Mercede) dopo la magra di Cremona firma il successo di Alghero su Udine con 22 punti, 17 dei quali nella ripresa, e 28 di valutazione. Martina Sandri (Fila) si conferma ‘miss doppia- doppia’ con 13 punti e 15 rimbalzi, 26 di valutazione, nel successo su Biassono. Giornata di losing effort per le nostre protagoniste: sia Giulia Maffenini (Manzi), 23 punti pur con 7-24 al tiro, 8 rimbalzi e 5 recuperi, che Magdalena Losi (TecMar), 17 punti con 6 falli subiti, 4 recuperi e 3 assist, predicano nel deserto. Coach della settimana è Francesco Iurlaro (Sernavimar), che con la sua Marghera firma il colpo di giornata espugnando il campo di Muggia.