Data:
sabato 27 ottobre 2012
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET A2
TecMar, sconfitta per un punto...
E ORA DUE GARE DIFFICILI
di TOMMASO GIPPONI
Sconfitta sul filo di lana per la TecMar Crema, cui Jstavolta non riesce la grande rimonta come nei precedenti due match. Le cremasche contro il Sanga Milano hanno sofferto e inseguito per 3 quarti, palesando diverse difficoltà offensive ma soprattutto difensive nella prima metà di gara, dove hanno concesso 40 punti alle milanesi. E anche quando nella terza frazione la difesa è salita di livello era l’attacco a continuare a non girare, con tante (troppe) palle perse banali che vanificavano ogni velleità di rimonta Dopo 32 minuti di gara Milano era avanti di 13 e la partita sembrava ampiamente chiusa. La TecMar di quest’anno comunque ha grandissimo carattere, lo ha sempre dimostrato e anche stavolta non c’è stata eccezione. La difesa ha continuato a pungere ma finalmente ha iniziato a produrre azioni di transizione e punti facili in contropiede. Possesso dopo possesso le biancoblù si sono avvicinate, grazie a una grande Magda Losi, e sulle due triple di Martina Capoferri ha messo addirittura la testa avanti sul 62-60 con meno di un minuto sul cronometro. Sembrava cosa fatta l’ennesima impresa, anche perché in pochi secondi Crema ha avuto ben tre possessi consecutivi per mettere un ulteriore divario sul tabellone. Invece li ha sprecati, con tre tiri sbagliati di Losi, mentre dall’altra parte Milano ha gestito magnificamente la propria chance liberando per una comoda tripla Frantini, che grandissima tiratrice lo è sempre stata e infatti ha mandato a bersaglio la conclusione per il 62-63, con 14” ancora da giocare. Sembra proprio avercela con Crema la guardia milanese; che sei anni fa con un’analoga tripla nell’ultimo minuto decise la bella delle finali per la serie Al tra Crema e Geas.
Peccato per questa vittoria solo sfiorata, contro una compagine comunque che si è dimostrata di primissimo livello. Un passo falso che non toglie nulla all’ottimo avvio di campionato cremasco, ma di cui bisognerà fare tesoro: certe ingenuità contro sodalizi di questo calibro si pagano. E non si possono nemmeno trovare i motivi della sconfitta nella cattiva gestione degli ultimi possessi.
Crema ha difeso molto male per due quarti, e oltretutto ha tirato 10/20 ai liberi. In una partita terminata con lo scarto di un solo punto si può ben immaginare quanto questo abbia potuto incidere. Alle porte domani pomeriggio c’è la terribile trasferta sul campo dell’Umana Venezia, favorita per la vittoria del campionato e ancora a punteggio pieno. La TecMar nella finale del “Pasquini” ha dimostrato di poter tener testa alle lagunari, ma per vincere servirà davvero un’impresa. Giovedì prossimo 1° novembre poi ci sarà il turno infrasettimanale, e la TecMar in questa circostanza ospiterà alle 18 alla Cremonesi la Manzi Cremona, nel derby.