Data:
mercoledì 24 ottobre 2012
Testata:
CremaOnLine
Prima battuta d’arresto della Tec Mar. Sanga Milano espugna il Pala Cremonesi all’ultimo istante con una tripla
di Francesco Jacini
Basket - Immenso e naturale il rammarico per aver visto, dopo averla accarezzata, sfumare una vittoria che avrebbe rappresentato una vera e propria impresa. Quando si perde di un punto si pensa ai piccoli dettagli non sfruttati ed alle occasioni mancate ma bisogna anche evidenziare il carattere della Tec Mar.
Una grande rimonta
Così si può analizzare la prima sconfitta stagionale della formazione di Giancarlo Giroldi, in svantaggio per quasi tutta la gara e pochi istanti dalla fine dell’incontro le azzurre stavano assaporando il gusto di accarezzare le ali della dea della vittoria, sino alla beffa finale. Una tripla allo scadere che ha lasciato con un pugno di mosche la truppa cremasca.
Gara in salita
Costrette fin dall'inizio, per un approccio diciamo forse troppo timoroso e morbido, a subire la maggiore concretezza di una squadra apparsa più lucida al tiro e concreta sotto canestro. Un aspetto questo su cui evidentemente è necessario lavorare ancora molto, poiché è sembrata di vedere il medesimo film della gara contro Alghero. Pur con una partenza in salita ed un andamento che ha sempre visto la formazione ospite mantenere il controllo della partita per almeno trentacinque va dato il merito alla Tec Mar di non aver mai alzato bandiera bianca, nemmeno quando la situazione stava precipitando pericolosamente. Anzi come è già successo Paola Caccialanza e compagne hanno terminato in crescendo la propria prestazione che alla fine, pur riconoscendo i meriti delle avversarie, avrebbe potuto avere un epilogo diverso.
Beffa finale
Del resto che cosa si può imputare ad una squadra che sotto di ben tredici punti all'inizio dell'ultimo quarto riesce a recuperare tutto lo svantaggio ed a mettere la testa avanti arrendendosi alla fine solo per due invenzioni in attacco e in difesa da parte di Frantini e Gottardi. Il Sanga Milano sembrava avere punti deboli e sicuramente darà del filo da torcere a chiunque. È stata una gran bella partita, intensa e combattuta in ogni frangente indipendentemente dal punteggio che avrebbe giustificato anche la resa prima della sirena finale. Certamente per Milano sarebbe stata una “beffa” atroce perdere ma è altrettanto vero che se il successo fosse andato alle azzurre non sarebbe stato niente di scandaloso.
Troppi errori
Le statistiche confermano un sostanziale equilibrio nei giochi con l’unico neo, purtroppo per noi pesanti e determinanti sono stati i tanti errori commessi dalla lunetta con un 10/20 al tiro che la dice lunga. In maniera minore ci sono state alcune evitabili amnesie difensive ed una evidente mancanza di cattiveria sotto canestro in un paio di frangenti. Archiviata questa sconfitta la Tec Mar preparando al meglio la prossima gara, valida per la quarta giornata di campionato contro la corazzata Umana Venezia.
Basket Team Crema-Sanga Milano 62-63
Parziali: 15-20, 33-40, 40-53
Tec Mar: Conti 2, Biasini, Capoferri 12, Sforza, P.Caccialanza 10, Losi 23, Gibertini 8, S.Caccialanza N.E., Rizzi 2, Picotti 5 - All. Giroldi.
Sanga Milano: Gusmaroli N.E., Pastorino 2, Gottardi 8 , Stabile 18, Pulvirenti 5, Leopri, Zanon 12, Frantini 13 , Montuori 1, Calastri 4 - All. Pinotti
I risultati
Virtus Cagliari-Biassono 56-63; Broni-Venezia 49-68; Marghera-S.M. Lupari 67-69; Udine - Selargius 67-51; Valmadrera-Muggia 48-55; Cremona-Alghero 55-70.
Classifica
S.M. Lupari, Venezia 6 punti; Sanga Milano, Tec Mar, Alghero, Udine e Muggia 4; Broni, Assi Cremona, Basket San Salvatore e Porto Marghera 2; Cagliari e Valmadrera 0.
MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE 2012, 18:53