Data:
domenica 7 ottobre 2012
Testata:
La Provincia
A2. Per vincere in casa la prima di campionato le cremasche devono ricorrere all’overtime. Alle cremonesi, incomplete, basta lo sprint finale
Tec-Mar al supplementare. Assi Manzi negli ultimi 2’
di Tommaso Gipponi
CREMA — Esordio con vittoria in volata e dopo overtime per la TecMar Crema, che compie l’impresa di rimontare 18 punti all’Alghero e a imporsi dimostrando, una volta di più, il grande carattere che possiede. Vittoria che vale oro soprattutto dal punto di vista psicologico per le biancoblù, che guardano con molto più ottimismo al resto del campionato, consce che ci sia ancora del lavoro da fare ma come anche si possa fare davvero bene. Partiva meglio Alghero, con la classe delle sue titolari, a scappare fino sul 7-23 contro una TecMar che tirava molto male dal campo. Solo sul finire di frazione due triple di Losi e Caccialanza riducevano il margine a 9 lunghezze. Si avvicinavano ancora le biancoblù, prima di subire però un pesantissimo parziale di 2-12 con le sarde a trovare tanti facili contropiede. Al 18’ il tabellone diceva 22-40 e Cremache sembrava alle corde.A questo punto è uscito il carattere del Basket Team, con la difesa che saliva di tono e l’attacco che riusciva finalmente a essere efficace, tanto da firmare un parziale di 13-2 firmato Gibertini, Picotti, Losi e Caccialanza per il meno 7 dell’intervallo. La TecMar tornava in campo con lo stesso animo battagliero, e terminava la grande rimonta nei primi 5’ della ripresa, con la terza tripla della capitana Caccialanza a segno per il 47-46. Alghero però riusciva a chiudere la terza frazione avanti di 6 grazie ai liberi derivati da un tecnico a Giroldi e alle invenzioni di Zanardi. L’ultimo quarto vedeva le difese dominare sugli attacchi, maCrema rientrare in partita grazie a Losi. Nell’equilibrato finale Capoferri metteva a segno il primo canestro della sua partita con la tripla del 71-69 che sembrava chiudere il match. Dall’altra parte però Azzellini segnava allo scadere rimandando il verdetto all’overtime. Nel prolungamento ancora Capoferri portava avanti Crema ma Alghero controsorpassava con una tripla da 8 metri di Chesta per il 76-78. Losi dalla lunetta faceva solo 1/2, ma nell’azione successiva una gran difesa cremasca recuperava il pallone, con la stessa polacca che in entrata appoggiava al tabellone il pallone del 79-78. L’ultima chance era per Alghero ma le cremasche spendevano con intelligenza l’ultimo fallo a disposizione prima del bonus, lasciando alle avversarie solo 4”, non sufficienti a costruire un buon tiro.
[...]