Data: sabato 29 settembre 2012

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET A2

Tec-Mar al via il “Nina Pasquini

LE CREMASCHE STASERA ALLE ORE 20.30 CONTRO L’ASSI MANZI CREMONA

di TOMMASO GIPPONI Tutto pronto per il XII Memorial Nina Pa­squini, l’annuale appuntamento prestagio­nale che rende Crema per un weekend la capi­tale nazionale del basket femminile. Si inizia stasera alle 18, con l’interessantissima sfida tra Umana Reyer Venezia e Meccanica Nova Bo­logna, due sodalizi di punta della prossima serie A2, seguita alle 20.30 dall’appassionante derby tra TecMar Crema e Assi Manzi Cremona, che della prossima seconda serie nazionale vogliono essere protagoniste. Domani poi con gli stessi orari le finali. Come sempre il Pasquini in entrambe le giornate avrà il proprio prologo col XII Trofeo Città di Crema, sempre alla Cremonesi di via Pandino e con ingresso gratuito. Si inizia questo pomeriggio alle 15 con il triangolare Under 13, dove il Basket Team Crema affronterà Sanga Milano e Milano Basket Stars. Domattina le giovanili inizieranno alle 10 con le Under 15, dove Crema se la vedrà con Costamasnaga e ancora al Basket Stars, mentre al pomeriggio alle 15 Biassono e Rezza­to (guidato da Sguaizer) contenderanno la coppa alle Under 17 del Basket Team, il tutto come succulento prologo delle finali del Pasquini. A questo torneo arriva una TecMar reduce da un precampionato dove magari non sono arrivati molti risultati in termini di vittorie (al momento solo un successo contro Cremona e 5 sconfitte) ma dove non sono certo mancati gli spunti interessanti. Il Team ha praticamente sempre giocato contro squadre di alto lignaggio, come Parma di Al, o le americane della Nothwestern University, o ancora le due formazioni di La Spezia che puntano a vincere la A2, per cui perdere ci sta. La buona notizia è che non si è mai ceduto nettamente, la squadra ha sempre lottato mostrando grande voglia e intensità, e soprattut­to una coesione generale che è andata crescendo all'interno del gruppo. L’unica sfida persa sulla carta abbordabile è stata quella col Sanga Milano di sabato scorso, risolta con un successo in volata delle milanesi per 60-62. Anche in questo caso comunque attenuanti ce ne sono parecchie. Crema aveva giocato solo 48 ore prima una dura gara contro la Virtus La Spezia e nel finale ha accusato la fatica. Inoltre le biancoblù semplicemente hanno incontrato una giornata storta al tiro, dove tante conclusioni costruite benissimo hanno trovato solo il ferro, e immaginiamo che a co­ach Giroldi in questa fase interessi più la qualità del gioco che il risultato finale in sé. Crema col Sanga era partita benissimo, riuscendo a correre bene tanto da portarsi sul 15-6 al 7’. Poi piano piano le milanesi sono risalite e hanno provato ad allungare, arrivando agli ultimi minuti con un bel vantaggio. La TecMar però ha dimostrato carattere e ha riaperto il match negli ultimi secondi non riuscendo a chiuderlo vittoriosamente solo per qualche distrazione. Le indicazioni sono state comunque positive. Losi si è confermata ancora una volta realizzatrice affidabile nonostante una prima metà gara sottotono, ben spalleggiata in questo senso da Capoferri. Sottocanestro Crema ha mostrato solidità con Ceni e Gibertini, schierate spesso insieme, ma con una Picotti che ha saputo incidere nonostante si fosse appena ripre­sa da una distorsione alla caviglia. Ora deve essere fatto un altro passo avanti, e il Pasquini offre sicuramente gli stimoli giusti. Davanti al pubblico delle grandi occasioni, come accade sempre in questa kermesse, di sicuro le cremasche vorranno ben figurare. Ma al di là di questo, le due partite in programma devono servire come grande prova generale, visto che sabato prossimo alla Cremonesi arriverà la San Paolo Alghero per la prima di campionato.