Data:
sabato 15 settembre 2012
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET A2
Tec Mar, si lavora sodo
di TOMMASO GIPPONI
Prosegue molto bene il lavoro della Tec-Mar Crema, che nell’ultima settimana ha sostenuto due test amichevoli, dal sapore molto diverso tra loro, che però hanno dato entrambi molte indicazioni a coach Giroldi. Sabato le biancoblù sono scese sul parquet della Spettacolo di Cremona, per affrontare l’Assi Manzi anch’essa neo promossa in serie A2 dopo aver ottenuto il ripescaggio. Le cremasche hanno colto la loro prima affermazione stagionale imponendosi 64-76. Una gara praticamente mai in discussione, con la TecMar che principalmente ha cercato di eseguire quelli che sono i nuovi schemi di coach Giroldi, talvolta anche correndo il rischio di sbagliare o di non leggere bene la difesa avversaria, con un divario che avrebbe potuto essere anche superiore se nell’ultimo periodo la benzina in casa cremasca non fosse finita, per via dei grandi carichi atletici dati al gruppo dallo staff tecnico in questi giorni. Il controllo delle biancoblù è stato netto in tutti i settori, da quello delle esterne, con Losi e Capoferri a lanciare subito il primo allungo cremasco, che alla pausa lunga si tramutava in un comodo più 14 sul 25-39. Molto bene anche le lunghe, con Cerri e Gibertini che si sono mosse bene facendosi vedere dalle compagne e risultando particolarmente incisive. Il Team ha dimostrato di essere superiore, ma in campionato bisognerà stare bene attenti. Una squadra giovane come l’Assi può mettere in difficoltà chiunque. E anche vero che è parsa molto migliorata la conoscenza reciproca tra le ragazze rispetto alla prima uscita contro Northwestem University. Giovedì sera invece le cremasche hanno fatto visita alla Lavezzini Parma, sodalizio di punta di serie Al, in un match ovviamente di ben altra difficoltà. A decidere questa sfida sono stati principalmente i centimetri sottocanestro, che in casa parmigiana abbondavano decisamente con le lunghissime Kireta e Ajdukovic. Crema ha retto bene, contro delle avversarie quasi tutte nel giro delle rispettive nazionali, chiudendo sotto di 4 il primo quarto e aprendo la ripresa con un parziale di 8-2 dove sono risultate decisive ancora Losi e Capoferri, entrambe in grande spolvero. Le cremasche hanno dimostrato intensità e voglia di fare, arrendendosi definitivamente solo nella ripresa (91-55 il finale).
Una sconfitta più che onorevole quindi, unica nota stonata, il fatto che capitan Caccialanza non ha potuto essere del match a causa di una frattura al dito della mano avuta nell’allenamento del mercoledì sera.
Giovedì sera a Soncino, alla palestra privata della Vanoli, le biancoblù sfideranno il Biassono avversario anche nella prossima A2; così come il Sanga Milano, che scenderà alla Cremonesi sabato prossimo alle 18 per un’altra partita molto importante.