Data:
domenica 9 settembre 2012
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Cremasche più avanti e più ‘squadra’, però c’è stata partita
La Tec-Mar si prende il derby ma anche l’Assi Manzi ‘c’è’
di Michele Talamazzi
CREMONA — Il primo derby stagionale è della TecMar,ma lascia buone sensazioni su entrambi i fronti, con la nuova e giovanissima Manzi che è riuscita a dare filo da torcere alle più quotate cremasche. Il punteggio finale dice 64-76, maquelli di ieri alla Spettacolo sono stati quarantacinque minuti (quattro tempi da 10 più un ‘supplementare’ deciso a tavolino) buoni per mettere ritmo nelle gambe e dare fiducia, morale e spunti su cui lavorare alle due squadre della provincia che dal prossimo 6 ottobre inizieranno l’avventura in A2. Crema ha rotto il ghiaccio con la prima vittoria stagionale: dopo il ko con la Northwestern University lunedì scorso, la squadra di Giroldi ha inserito Biasini, mostrando buona predisposizione ad eseguire ed a cercare sotto canestro Cerri e Gibertini, prevalendo anche grazie alla maggior pericolosità perimetrale, vedi le triple di Capoferri eConti. Positiva in avvio, anche se deve sicuramente salire ancora di tono, Magdalena Losi. La Manzi (senza Cecilia Zagni tenuta precauzionalmente a riposo per un riacutizzarsi della tedinite) ha trovato buone risposte dalla propria linea verde: dai 21 punti di una Giulia Maffenini inarrestabile in velocità e sul piano fisico, al buon lavoro difensivo di Mistò e Flauret fino ad arrivare ad una Giulia Bona precisa ed in grado di rappresentare un punto di riferimento sotto le plance. La squadra di Anilonti, che ancora non ha lavorato sul gioco ametà campo, ha dato il meglio quando ha saputo trovare linfa difensiva per alimentare il gioco in velocità, soffrendo invece quando l’intensità difensiva delle cremasche l’ha costretta a forzare. Con il presidente dell’Assi Manzi Giorgio Bertoni nei panni di arbitro improvvisato per l’assenza di quello predisposto dalla Federazione, a dare il vantaggio a Crema sono state soprattutto le esterne: prima Magdalena Losi (4-12 al 5’), poi due triple di Capoferri a lanciare il 9-2 Tec- Mar in avvio di secondo quarto che ha aperto il divario dell’intervallo (25-39 al 20’), lenito da una Maffenini da 13 punti, letale sul gioco back door. Un piccolo break di 4-0 per l’Assi ad inizio terzo quarto ha portato Giroldi a cambiare l’intero quintetto di inizio ripresa, mentre le due squadre ‘allungavano’ il campo complice la poca lucidità (43-57 al 30’). Col gioco a ritmi più alti, la Manzi ha trovato il proprio terreno ideale, facendo sfoggio del contropiede di Maffenini e Brusadin e vincendo 14-12 l’ultimo quarto, prima del prolungamento a pile ormai scariche, finito 7 pari.