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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: martedì 4 settembre 2012

 Testata: La Provincia

Amichevole. Cremasche sconfitte di poco (67-58) dalle atletiche americane

TecMar convincente con la Northwestern

di Tommaso Gipponi CREMA—Cede negli ultimi cinque minuti, e solo per un evidente calo fisico la TecMar Crema alle americane della Nothwestern University, in un primo test stagionale che è stata in tutto e per tutto una partita vera per l’intensità che tutte le giocatrici hanno messo in campo. E sin dal primo minuto, con le due squadre a difendere fortissimo dalla palla a due, e con coach Giroldi che ha dovuto fare a meno all’ultimo minuto di Biasini e Caccialanza per motivi di lavoro, con la capitana arrivata comunque all’intervallo e autrice di una buona ripresa. I primi minuti vedevano tante palle perse da entrambe le compagini, forzate da difese iperaggressive sulla palla non certo da prima amichevole, quanto più da campionato vero e proprio. E la notizia migliore è che le cremasche non si sono certo tirate indietro, rispondendo colpo su colpo alla fisicità delle avversarie, dotate di più centimetri e chilogrammi. Dopo 7’ il punteggio era di 6 pari, con Crema a segno con le triple di Losi e Conti. Le americane provavano più volte l’allungo con Hackney e Popovec, ma Crema rispondeva sempre, con le buone iniziative di Gibertini, Capoferri e sprazzi di talento puro di Magdalena Losi. Per la guardia polacca una prima frazione dove ha giocato molto per la squadra, mentre nel secondo tempo ha provato a mettersi maggiormente in ritmo al tiro. Alla pausa lunga la TecMar arrivava sotto di 4 per un jumper sulla sirena della Hale, ma con già sei liberi sbagliati su 16 tentativi. Ancora meglio le biancoblù nel terzo parziale, dove Gibertini e Cerri firmavano subito il pareggio, e poi capitan Caccialanza da tre firmava il massimo vantaggio biancoblù sul 41-37. La reazione delle statunitensi portava la firma di Douglas per il 52 pari del 30’. Nell’ultimo quarto le due squadre smettevano di segnare (2-2 il parziale dopo 5 minuti), con la stanchezza che iniziava a prendere il sopravvento. I canestri più fallo di Douglas e Johnson lanciavano l’allungo decisivo delle Wildcats.