Data:
mercoledì 22 agosto 2012
Testata:
La Provincia
Raduno e primo allenamento a Crema davanti a tutta la dirigenza biancoblù
TecMar al lavoro. Obiettivo salvezza con qualche sogno
di Tommaso Gipponi
CREMA — Tanto entusiasmo e voglia di lavorare, di mettersi subito in gioco per una stagione che sia ricca di soddisfazioni. Questo si respirava ieri pomeriggio alla Cremonesi di via Pandino per il primo raduno stagionale della TecMar Crema. Agli ordini del neo coach Giancarlo Giroldi, e con la dirigenza presente al gran completo, il gruppo al gran completo ha sostenuto la prima seduta stagionale. Non solo atletica come al solito, ma subito esercizi di puro basket tra le mura della Cremonesi. Il tecnico infatti vuole avere al più presto un quadro preciso delle forze che ha a disposizione, vuole capire i segreti di un gruppo anche per lui tutto da scoprire, e vedere al più presto i punti sui quali ci sarà da lavorare maggiormente. La TecMar di quest’anno ha una rosa molto particolare.Èstato mantenuto il nucleo base di ragazze, giovanissime, che la scorsa stagione hanno trionfato in B d’Eccellenza, con primo posto in regular season e promozione arrivata dopo la finale playoff con la Coconuda Stabia. Sette ragazze U23 con tanto talento e voglia di lavorare, e soprattutto vogliose di vivere una categoria come la A2 da protagoniste. Molte di loro c’erano anche due stagioni fa, in quel campionato disgraziato concluso con l’amara retrocessione per mano di Cervia, e hanno voglia ovviamente di riscattarsi. A loro la società biancoblù ha deciso di affiancare tre giocatrici di grandissima esperienza, tre “over 30” di grande spessore tecnico come Cristina Biasini (esordiente a questo livello) e le due top player per il girone Barbara Gibertini e Magdalena Losi. Il tutto affidato alla regia di uncoach di grandenome ed esperienza in questa serie come Giancarlo Giroldi, artefice degli ultimi anni di fortune di Reggio Emilia. Suo il compito di far coesistere queste due anime, di tirar fuori il meglio dal gruppo giovane in termini di risultati ma anche di abnegazione al lavoro come aveva fatto il suo predecessore Sguaizer, e di inserire nel migliore dei modi all’interno di un insieme del genere tre giocatrici importanticome Biasini, Gibertini e soprattutto Losi, che di tutto il campionato può essere considerata tranquillamente la giocatrice più forte. Se le giovani saliranno di livello e le veterane entreranno correttamente nello spirito la TecMar potrà davvero fare molto bene, probabilmente più di quell’obiettivo salvezza per ora dichiarato e che serve comunque per rimanere ben ancorati coi piedi per terra.