Data:
lunedì 23 luglio 2012
Testata:
La Provincia
SerieA2femminile. Stilato il calendario della stagione al via il 6 ottobre. Per i due tecnici Anilonti (Assi) e Giroldi (Crema) valutazioni concordanti: «Girone più facile senza le spezzine, Venezia, Udine e San Martino le ‘big’»
Manzi e TecMar, esordio sardo
L’Assi riceve Selargius, Crema ospita Alghero; il derby il 1° novembre
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di Tommaso Gipponi
CREMA — Girone discreto da un punto di vista tecnico anche se inizio di campionato non certo in discesa per la Tec-Mar Crema, che esordirà la prossima domenica 7 ottobre in casa contro la Mercede Alghero, esattamente come due stagioni fa, con la speranza che il campionato in questa occasione non finisca poi nello stesso modo. Dopo l’impegno con le sarde due gare difficili ma importanti a Marghera e in casa col Sanga Milano (primo dei 5 derby lombardi, record assoluto per la serie A2), seguite dalla trasferta sul campo della corazzata Reyer Venezia e dal derby casalingo con l’Assi Cremona. A livello generale comunque il neo tecnico cremasco Giancarlo Giroldi non sembra troppo preoccupato delle avversarie che la sua squadra andrà ad affrontare: «Si parlava molto di un ritorno delle sarde nel girone sud dopo un quadriennio, e invece le affronteremo ancora, mentre sono state spostate nel girone meridionale tre squadre davvero ambiziose come Bologna e le due La Spezia. Le felsinee lottano sempre per il primato anche se si sono ringiovanite, mentre per le due spezzine c’è sempre anche la questione della supremazia cittadina. Da un punto di vista logistico chiaro che avrei preferito queste tre squadre in luogo delle sarde, ma dal punto di vista tecnico il girone nord si impoverisce. Al momento è presto per stilare graduatorie. Sembra che la Reyer Venezia, grazie al gruppo delle riconfermate, e Udine siano le squadre al momento più attrezzate. Anche San Martino non sembra male, con l’acquisizione di una buona straniera. Ci sarà a mio avviso un maggior livellamento a metà classifica». Credi che l’unica retrocessione, oltretutto al termine di playout, renderà il mercato più povero? «Non credo in fin dei conti, comunque una retrocessione c’è, e bisogna cercare di salvarsi prima, quindi bisognerà cercare di costruire squadre di buon livello». Intanto, si continua a parlare di mercato in casa Tec-Mar. La dirigenza biancoblù è sempre alla ricerca di una esterna e di una lunga, anche se non c’è fretta, visto che ci sono ancora molte giocatrici in cerca di una sistemazione e si vuole fare una scelta molto ponderata.