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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 20 luglio 2012

 Testata: La Provincia

Acquisto TecMar. Presa l’ala Biasini

di Tommaso Gipponi CREMA — È Cristina Biasini il primo rinforzo della Tec-Mar Crema. Lodigiana classe ’81, la Biasini è un’ala-pivot di 180 centimetri che ha sviluppato la sua carriera praticamente sempre con la maglia del Fanfulla Lodi, assaggiando da giovanissima la serie A2, e poi vivendo la rinascita della società lodigiana dalle serie minori sino alla B nazionale, in cui ha giocato da grande protagonista nelle ultime stagioni, guadagnandosi anche i gradi di capitana. Per lei un’ultima annata soprattutto molto positiva a livello individuale, nonostante una squadra parecchio ringiovanita che ha conquistato poche vittorie, con 10,7 punti e altrettanti rimbalzi di media. La sua capacità di andare a rimbalzo, grazie a voglia e a senso di posizione, anche a dispetto di non troppi centimetri, sono la sua caratteristica migliore, e anche in attacco non è certo un’atleta che sporca il foglio se riceve il pallone. Unottimo innesto nella rotazione di coch Giroldi. Quest’anno in casa Lodi c’è aria di smobilitazione e così si è prospettata l’idea Crema, alla ricerca di una lunga di sostanza, intensa in difesa e ottima rimbalzista, quale sicuramente Biasini è. «Cercavo una soluzione vicina a casa, e ho giocato bene negli ultimi anni, quindi volevo continuare a esprimermi ad un buon livello. Una volta arrivata la chiamata di Crema non ci ho pensato due volte, è per me un’occasione davvero unica. Sono orgogliosa e onorata di questa chiamata. Affronto per la prima volta questa categoria a 31 anni, ma con grandissimo entusiasmo. Voglio impegnarmi molto, come ho sempre fatto nella mia carriera, sono convinta che non si finisca mai di migliorare. ALodi ho sempre giocato moltissimo (37,5 minuti di media la scorsa stagione, ndr) qua probabilmente avrò meno spazio ma dovrò dare un contributo più qualitativo. Conosco già alcune delle mie prossime compagne. Di Cerri per esempio, mia concittadina, sono stata la sua istruttrice di minibasket». Ora in casa cremasca si attendono altre mosse. Sicuramente serve un’esterna con buon tiro da fuori, un tipo di giocatrice che manca a questo roster, e poi forse si potrebbe aggiungere un’altra lunga per essere più profondi in un reparto dove la serie A2 è davvero molto dura.