Data:
martedì 15 maggio 2012
Testata:
La Provincia
Promozione in serie A2. Spese contenute e un gruppo molto giovane, ma vincente
TecMar, la gioia di aver sorpreso tutti
di Tommaso Gipponi
CREMA — Un’annata iniziata con tanto entusiasmo ma anche tanti punti interrogativi questa della TecMar Crema. La società veniva da una retrocessione tanto rocambolesca quanto amara, e ha rappresentato in tutto e per tutto la fine di un ciclo. La società voleva restare protagonista ma non ha mai avuto l’assillo del risultato ad ogni costo. A questo ci aggiungiamo la situazione economica non certo favorevole, che vietava grandi investimenti. Si è scelta quindi la cosa più saggia, e cioè provare a valorizzare le giovani del proprio vivaio o che comunque avevano già avuto modo, se pur a sprazi, di mostrare il proprio valore. Ecco quindi la base, formata da Caccialanza, Capoferri, Rizzi, Conti, Lodi e Cerri, giocatrici in cerca di grande riscatto dopo l’annata a fasi alterne, e soprattutto ora chiamate ad essere loro le protagoniste, senza più nascondersi dietro le veterane. Esono tutte cresciute enormemente, diventando grandi protagoniste per tutta l’annata. A loro sono state aggiunte due elementi molto funzionali come Genta e Picotti (anch’esse giovanissime) e una giocatrice più esperta ma di entusiasmo contagiosocomeSerano. Gruppo giovane ma soprattutto assolutamente low cost, da affidare a Diego Sguaizer, nome nuovo, reduce da una buonissima annata a Cremona, tecnico di polso, di quelli che sicuramente non le manda a dire, ma ideale per quella che di fatto era una formazione giovanile. Il feeling è stato pressoché immediato. Le ragazze sono state molto intelligenti a mettere davanti i risultati ai modi, e il tecnico ha trovato un gruppo sempre ricettivo e pronto a impegnarsi quotidianamente, venendone stimolato a sua volta. Gli allenamenti del Basket Team di quest’anno sono stati molto più faticosi spesso delle partite. Il gruppo ha sempre remato nella stessa direzione, voglioso di inseguire un sogno. Ne è scaturita una grandissima stagione regolare, vinta con merito e con pochi passaggi a vuoto, una partecipazione più che lusinghiera alle finali di Coppa Italia, e dei playoff trionfali culminati con la promozione. Prematuro parlare del futuro, la serie A presenta infatti dei costi davvero alti e bisognerà lavorare molto, e da subito, anche sul fronte sponsor. Di sicuro però non servirà alcuna rivoluzione. Questo gruppo, giovane e pieno di entusiasmo e di etica del lavoro, merita davvero di essere protagonista al livello superiore.