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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: mercoledì 25 aprile 2012

 Testata: La Provincia

Serie B femminile, playoff. Oggi in camp oper l’ininfluente sfida con Selargius

La TecMar è già alla fase finale. Netto successo anche con Roma

di Tommaso Gipponi

CASTEL SAN PIETRO — La Tec-Mar Crema vince anche la sua seconda sfida e si qualifica già per la serie finale che vale la A2, contro un’avversaria che uscirà dal concentramento di Pescara. Oggi le rimanenti sfide, con le cremasche ad affrontare il Selargius. Crema partiva forte, con 6-0 griffato Conti-Picotti-Cerri, ma soprattutto recuperando i primi sette palloni gestiti offensivamente dalle avversarie con delle gran difese. Il San Raffaele si sbloccava con Di Stasio, e nel primo periodo segnava praticamente solo dalla lunetta rimanendo attaccate a delle cremasche che non prendevano il vantaggio che la loro qualità difensiva avrebbe loro permesso, complice qualche palla persa a loro volta di troppo. Oltretutto, le biancoblù venivano penalizzate pesantemente a livello di falli da una coppia arbitrale a dir poco fiscale. Stesso copione nella seconda frazione, con Roma che provava ad invertire la rotta con la zonamache veniva bucata immediatamente da capitan Caccialanza, che subito dopo in contropiede portava il vantaggio biancoblù per la prima volta in doppia cifra sul 22-12, per poi virare a metà gara avanti di 11 lunghezze. Iniziava ben decisa la Tec-Mar anche la ripresa, vogliosa di chiudere subito il match. Per proteggersi dai falli Crema si schierava in una zona comunque molto aggressiva che oltretutto alzava il ritmo del match. Una tripla di Caccialanza apriva un bel parziale cremasco, con Serano protagonista, chiuso da un analogo tiro dalla distanza di Rizzi con Crema che toccava il massimo vantaggio sul 41-22. Il San Raffaele provava ad avvicinarsi con un minibreak di 7-0 maci metteva solo foga agonistica, col Team che rimaneva sempre comodamente in vantaggio. Nell’ultimo periodo di fatto, complice la stanchezza, le squadre smettevano di segnare. La Tec-Mar rimaneva comunque concentrata e chiudeva su un più 15 confortante.