Data:
venerdì 23 marzo 2012
Testata:
La Provincia
SERIE B FEMMINILE
TecMar, coach Sguaizer detta legge. «Ora l’ultimo sforzo per il primato»
CREMA — È richiesto un ultimo sforzo alla Tec-Mar Crema, che domenica alla Cremonesi riceverà una Starlight Valmadrera nel match che assegnerà con tutta probabilità il primo posto al termine della regular season. In caso di successo cremasco di 14 o più lunghezze (che ribalti il -13 dell’andata) la prima posizione sarebbe anche matematica mancando solo due turni al termine. Chi invece sembra aver mollato il colpo per la prima osizione è Broni, sconfitto a Valmadrera domenica: «Le avesi non attraversano un buon momento di forma – ammette il tecnico cremasco Diego Sguaizer – hanno perso tre delle ultime 4 gare, anche se a Valmadrera ci poteva stare comunque. Ora quindi ci giocheremo noi il primo posto con le lecchesi, sempre in emergenza, visto che non avremo ancora Picotti. Inoltre, er via delle gite scolastiche, avrò la squadra al completo solo per l’allenamento di sabato mattina. Valmadrera è un’ottima squadra, che ha delle lunghe molto buone, con fisicitàmaanche buon talento individuale. All’andata ci misero sotto nettamente, anche se fisicamente parlando eravamo molto lontani dal nostro meglio. Mi aspetto una gara fisica, molto spigolosa, ma possiamo farcela. Noi non dobbiamo cadere negli errori della gara d’andata, anche se oggi c’è una convinzione e una consapevolezza all’interno del gruppo che allora non c’erano, come dimostrato domenica scorsa a Carugate ». Dove vi siete vendicati della macchia della gara d’andata. «Domenica abbiamo incontrato una squadra molto più fisica di noi, con più centimetri, che ci ha messo in difficoltà a rimbalzo. Loro a mio avviso sono un ottimo gruppo, valgono di più della posizione che occupano. Noi però pur avendo sempre subito fisicamente abbiamo sempre saputo difendere con costanza, e alla fine abbiamo preso un vantaggio che poi siamo riusciti a tenere fino alla fine nonostante i loro tentativi di rimonta. Vogliamo continuare a vincere e siamo motivati dall’essere primi, le vittorie si nutrono di sé stesse. L’importante erò, lo dico sempre, sarà arrivare ai layoff in piena forma, perché oi lì con tre gare in tre giorni può succedere davvero di tutto». (t.g.)