Data:
mercoledì 7 marzo 2012
Testata:
La Provincia
Tanta difesa e altruismo in attacco i segreti che hanno permesso di umiliare a domicilio le pavesi
Tec-Mar, l’impresa di Broni premia il lavoro di Sguaizer
di Tommaso Gipponi
CREMA — Morale alle stelle in casa Tec-Mar Crema dopo l’impresa di domenica a Broni, una vittoria non proprio come tutte le altre. In quella che era la partita più difficile della stagione le cremasche hanno dato il meglio di loro stesse, dominando un’avversaria (e un intero palazzetto ribollente di tifo contrario) come difficilmente si poteva pronosticare. Infliggere 37 punti in casa a una squadra come Broni è probabilmente un’eventualità irripetibile da nessun’altra squadra di questo campionato. Le cremasche vivono il loro momento migliore, consce che la fase più importante della stagione sarà comunque più avanti. “È stato bellissimo – commenta coach Sguaizer, tra i più felici anche in quanto tra i più beccati dal pubblico pavese – abbiamo dominato, e a un certo punto loro sono andate davvero in confusione. Abbiamo preparato bene la partita e le ragazze sono state brave a mettere in campo tutto questo, con raddoppi e rotazioni continui che hanno mandato fuori giri l’attacco avversario. Ritengo che i soli 37 punti subiti siano un’impresa non da poco da parte nostra. Ora siamo sicuri di quello che facciamo in campo, le ragazze sono dure da affrontare, e questa durezza ci permette quasi sempre di dominare la gara. Poi, ci mancherebbe, si può anche perdere,ma con questa mentalità difensiva è davvero molto difficile. Se giochiamo così è merito del lavoro, e dei tanti allenamenti molto intensi che abbiamo fatto e che pian piano hanno dato una sicurezza a questa squadra. Che oltretutto ritengo molto difficile da scoutizzare per gli altri, visto che in attacco tutte sono protagoniste e l'altruismo è una forma mentale ormai consolidata”. Siete tornati primi da soli, quali ora le possibili insidie? “Forse l’inesperienza nel gestire le partite senza ritorno che ad oggi non abbiamo ancora affrontato, e troveremo nel girone playoff. Sarà lì che vedremo la reale durezza della nostra squadra. Speriamo solo di arrivarci in buone condizioni fisiche. Intanto domenica riceveremo il Costamasnaga, una gara difficile, ma che giochiamo in casa: abbiamo voglia di vincere per chiudere alla svelta la questione della matematica per i playoff”. Dopoquesta sfida però si saranno altre due gare fondamentali per la Tec-Mar, la trasferta di Carugate e la gara casalinga con Valmadrera, dove oltre a dover vendicare le due sconfitte dell’andata (le uniche finora in campionato) le biancoblù si giocano il primo posto definitivo nel girone, che garantisce un certo vantaggio nella composizione dei gironi playoff.