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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: giovedì 1 marzo 2012

 Testata: La Provincia

Nonostante il probabile forfait di Picotti, in. casa cremasca c’è grande fiducia per il big match

TecMar, ora la "finale"

di Tommaso Gipponi

CREMA - È una settimana davvero importante questa per la Tec-Mar Crema, che porta dritta al big match di tutto questo girone di ritorno. Domenica le biancoblù sara n110 di scena a Broni a difendere il primato appena riconquistato proprio a scapito delle pavesi, agganciate in classifica da Crerna ma seconde per aver perso la partita dell’andata.

Una sorta di “finale” che con tutta probabilità deciderà chi sarà la prima alla fine della Regular season, anche se con ancora 5 turni da giocare tutto può succedere. Il Team ci arriverà nelle migliori condizioni psicologiche possibili, forte di una striscia di 9 successi consecutivi e di una condizione fisica e mentale ideale, anche se probabilmente non al completo. La caviglia di Martina Picotti, giratasi domenica nel derby, è gonfia come un melone e difficilmente la lunga udinese potrà essere del match.

C’è comunque un cauto ottimismo in casa cremasca.

«In questo momento stiamo molto bene — afferma il dirigente responsabile biancoblù Lucia no Denti — di gambe e di testa, concediamo molto poco, sono tre partite che non su-

biamo più di 42 punti. La squadra ha recepito in pieno i dettami dell’allenatore, e cioè che è la difesa che fa vincere le partite. Andiamo a Broni assolutamente per giocarcela, consci dell’ambiente caldissimo che troveremo, ma anche del fatto che comunque questa partita mette in palio due p unti esattamente come tutte e altre. Scenderemo in campo come sempre rispettando le nostre avversarie e cercando di dare il meglio di noi, ma non credo sarà una partita di particolare svolta del campionato’.

Siete reduci poi da un derby con la Manzi Cremona vinto con pieno merito ma dal finale che a qualcuno ha lasciato l’amaro in bocca: «Mi è molto spiaciuto che le nostre avversarie a fine partita non abbiano voluto salutare le nostre ragazze, avrei preferito pìu fair play. A noi non sembra proprio di aver tenuto nessun comportamento negativo. Abbiamo fatto la nostra partita, come loro hanno fatto la loro. È stata sicuramente una gara fisica ma non mi sembra che gli arbitri non abbiano sanzionato ciò che dovevano. Hanno fischiato più falli contro di noi, e oltretutto abbiamo avuto due ragazze infortunate, di cui Capoferri con un brutto colpo al naso per una gomitata a risultato pienamente acquisito. Ma l’agonismo ci sta. Non capisco proprio questo comportamento. Conosco bene l’allenatore e molte delle giocatrici, e li stimo. Stanno facendo un ottimo lavoro con le giovani, un bellissimo gruppo che potrà togliersi delle grandi soddisfazioni, ma che spero non faccia propri certi comportarnenti. Davvero non capisco, oltretutto non c'è mai stato astio tra le due società».