Data:
sabato 4 febbraio 2012
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
Per la Tec-Mar altro esame superato con Lussana (57-40)
di TOMMASO GIPPONI
Altro esame superato per la Tec-Mar Crema, vincitrice 5740 di una sfida con il Lussana Bergamo che si annunciava come una delle più difficili di tutto questo girone di ritorno. Le orobiche infatti erano la squadra più in forma del momento, quella che vantava la striscia aperta di successi consecutivi più lunga, iniziata lo scorso 5 novembre. 9 vittorie di fila per le bergamasche in questo frangente, che le avevano proiettate dalla zona retrocessione ad ambire almeno al quarto posto, se non addirittura a qualcosa di più. Ai playoff promozione andranno le prime tre classificate, e Crema è in lotta per questo obiettivo fin dalla prima giornata, per cui ecco che la gara di domenica scorsa serviva appunto a eliminare quasi completamente un’altra possibile contendente. Non attraversa un momento particolarmente felice il Team per quanto riguarda la fase offensiva, fatica a mettere punti sul tabellone, e in questo caso la differenza verso una vittoria la può fare solo e unicamente la difesa. E contro il Lussana così è stato.
Bergamo come Crema è compagine che ama correre, andare al tiro velocemente non potendo vantare troppi centimetri sotto le plance. Finchè lo hanno fatto le bergamasche sono rimaste in partita, per tutta la prima metà, con la Tec-Mar che procedeva a strappi incisivi sì, ma non troppo continui. Nella ripresa invece la voglia delle cremasche ha avuto la meglio. Bergamo non ha segnato per 6 minuti di fila e così Caccialanza e compagne, minuto dopo minuto, hanno saputo mettere il vantaggio decisivo, riuscendo finalmente a concretizzare qualche contropiede. E quando questa situazione tattica non si verificava è venuto fuori il dominio a rimbalzo delle biancoblù, abilissime ad andarci anche a rimbalzo d’attacco e a regalarsi tanti possessi supplementari, trasformati in punti.
Gilda Cerri ha offerto la miglior prova dell’anno, con una doppia doppia da 10 punti e 11 rimbalzi decisiva sulle sorti della gara. Bene anche Rizzi, che nonostante qualche palla persa evitabile ha messo due triple cruciali dall’angolo (una per tempo) in una giornata dove il dato complessivo è stato 3/21 dall’arco. 40 punti concessi in totale a una squadra che supera facilmente i 70 dicono quindi di una prova incredibilmente concreta difensivamente. Successo prezioso che fa guardare ancora con ottimismo alla prossima fase sul torneo, con tre gare di fila sulla carta molto facili ma da non affrontare in maniera deconcentrata. Si inizia questa sera nel derby a Lodi, contro l’ultima in classifica. Tecnicamente non ci dovrebbe essere storia, ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo per cui il Team deve cercare di chiudere la gara il prima possibile. Fare bottino pieno è obbligatorio, per poi presentarsi alla serie degli scontri diretti con le altre prime della classe nelle migliori condizioni possibili.