Data:
mercoledì 1 febbraio 2012
Testata:
La Provincia
«TecMar, una prova di personalità»
di Tommaso Gipponi
CREMA — Ha superato un ostacolo davvero duro la Tec-Mar Crema, con la vittoria di domenica contro un Lussana Bergamo sceso alla Cremonesi senza sconfitte da due mesi e mezzo e in piena rampa di lancio. Una vittoria quella delle biancoblù che è stata figlia della propria solidità, soprattutto difensiva, in una gara dove invece le mani in attacco erano piuttosto fredde. Bergamo si è dimostrata squadra atleticamente in ottima condizione, ma il Team specie nella ripresa è riuscito a togliergli completamente il contropiede. Nella gara di fisicità e intensità, a rimbalzo come su tutte le palle vaganti, hanno prevalso nettamente le cremasche. E se parliamo di solidità in casa Tec-Mar non si può non tirare in ballo Gilda Cerri, non a caso a nostro avviso Mvp della gara di domenica, con la primadoppia doppia stagionale: «Bergamo ha giocato in modo davvero molto fisico – affermala lunga prodotto del vivaio cremasco – ma noi non siamo state da meno, e alla fine ha prevalso la nostra difesa, che ha saputo compensare una giornata offensiva non certo delle migliori, col tiro da fuori che non entrava mai. Siamo molto contente di aver vinto, anche non giocando la nostra miglior gara, ma per noi il risultato è sempre primario, e siamo ancora lì a giocarci il primo posto. Lo vogliamo e lotteremo fino alla fine ». Unmomento poi molto particolare per voi: «Direi delicato. Sulla carta ora abbiamo una serie di sfide assolutamente alla portata, che però nascondono sempre qualche insidia. Lasciare per strada due punti in questo frangente sarebbe davvero deleterio. Non dobbiamo sottovalutare nessuno, ricordiamoci sempre la famosa partita con Carugate. Il nostro obiettivo minimo è sempre comunque di centrare un posto nelle prime tre e qualificarci ai playoff. Il campionato è ancora molto lungo comunque, e al di là degli scontri diretti che avremo con Broni e Valmadrera ci sono altre sfide molto delicate, come quelle con Costamasnaga e Cremona per esempio, che nascondono grandi insidie. Non dobbiamo mai dare nulla per scontato». A cominciare aggiungiamo noi dalla trasferta di sabato sera sul campo dell’ultima in classifica, il quasi “derby” a Lodi, da affrontare con la massima concentrazione.