Data: giovedì 26 gennaio 2012

 Testata: La Provincia

Serie B femminile. Picotti: «Dobbiamo limare alti e bassi, ma siamo deterninate». Anilonti: «Tanti cambiamenti, ma c’è convinzione»

TecMar e Manzi, momento chiave

 di Tommaso Gipponi

CREMA— Sembra proprio in ripresa la Tec-Mar Crema, che domenica scorsa è passata con bell’autorità sul campo del Vittuone. Non certo un’avver­saria impossibile tecnicamen­te parlando, ma comunque agonisticamente più che vali­da e per di più sul suo campo. La notizia migliore e pero che la Tec-Mar ha piazzato il bre­ak decisivo nella ripresa, un parziale fatto di intensità fisi­ca, il che denota che la condi­zione è in crescendo. Questo per Crema è fondamentale, vi­sto che gran parte del suo gio­co è basato sull’intensità.

AVittuone una delle miglio­ri è stata Martina Picotti. L’ala friulana, fresca venti­duenne, ha disputato una par­tita molto positiva sia in attac­co che in difesa (11 rimbalzi e 7 recuperi): «È andata bene, anche se di squadra abbiamo ancora troppi alti e bassi. Però c’è da dire che siamo state mol­to determinate. Volevamo vin­cere e l’abbiamo fatto. Personalmente poi penso di aver giocato bene. Siamo comun­que andate meglio della parti­ta precedente contro Usmate, dove avevamo fatto davvero fatica. D’altronde quello era anche il primo impegno dopo le fatiche di Coppa, con tre ga­re giocate in tre giorni e so­prattutto contro avversarie di altissimo livello. Eravamo stanche. Sicuramente però non siamo ancora al meglio an­che se ci stiamo allenando be­ne. Dobbiamo salire di condi­zione».

All’orizzonte poi si profila una partita non certo sempli­ce, contro un Lussana Berga­mo che attraversa un ottimo momento di forma: «Sarà una partita difficilissima, così co­me lo è stata la partita d’anda­ta, che abbiamo vinto offren­do una grande prova. Ne servirà un'altra domenica per vin­cere. Dovremo davvero dare il meglio di noi stesse».

Le orobiche vengono da un grande momento dì forma, fat­to di nove vittorie consecutive tra le quali spicca quella con Valmadrera. Hanno iniziato male perdendo cinque delle prime sei gare ma ora non per­dono dal 5 novembre scorso a Costamasnaga, proprio l’av­versaria che probabilmente contenderà loro il quarto po­sto fino alla fine. Una sfida dunque davvero durissima, ma se la Tec-Mar vuole lottare fino alla fine per un posto tra le prime tre deve riuscire a far­la propria.

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