Data:
lunedì 16 gennaio 2012
Testata:
La Provincia
Serie B. La squadra di Sguaizer paga la fatica di Coppa Italia e suda parecchio per i due punti
La TecMar trema ma poi vince. Contro Usmate successo 60-58
CREMA—La Tec-Mar Crema vede letteralmente le streghe ma alla fine porta a casa una gara tiratissima contro un Usmate davvero coriaceo. C’era logicamente qualche timore alla vigilia per la condizione delle cremasche dopo la tre giorni di coppa. Infatti le padrone di casa iniziavano male, con Usmate avanti 5-8 al 3’ che indovinava subito un paio di triple, la sua arma principale, mentre Cremaperdeva un po’ troppi palloni e pasticciava in attacco. Le ospiti allungavano ancore con altre due triple di Ferrara e Sala fino all’8-16. Era Martina Picotti a provare a tenere le cremasche a contatto, ma Usmate inizialmente andava davvero più forte e chiudeva la prima frazione avanti di 6 sul 15-21. Il secondo quarto si apriva con la tripla di Caccialanza ma anche con la Tec-Mar che continuava a faticare molto nella metà campo offensiva. Serano comunque pareggiava a quota 25 ma le biancoblù non riuscivano a rimettere la testa avanti dopo il 2-0 iniziale e finivano la prima metà di gara sotto di due. Sala apriva la ripresa per Usmatecon la sesta tripla di serata della sua squadra su dieci tentativi. Cerri e Capoferri riportavano però subito Crema in parità a quota 32, prima del canestro del vantaggio siglato grazie a un contropiede finalizzato da Picotti. Crema avrebbe potuto prendere un bel margine in questo frangente ma non aveva fortuna, con un’infinità di conclusioni che giravano sul ferro e uscivano, al contrario delle milanesi che invece segnavano spesso e volentieri conclusioni fortunose allo scadere dei 24”. Meroni e Ferrara tenevano sempre a contatto Usmate, che pareggiava nuovamente con Sala a quota 40 al 28’. La Tec-Mar però aveva un buon finale di frazione e coi canestri di Serano e Rizzi e la tripla sulla sirena di Capoferri (migliore in campo assieme a Picotti) riuscivano a portarsi sul più nove. Usmate provava a riportarsi sotto con Soncin e Meroni sino a meno 4 con tre minuti sul cronometro, mentre dall’altra parte Crema faceva di tutto per complicarsi la vita buttando via palloni davvero banalmente. Soncin con 5 punti di fila firmava il sorpasso sul 55-56 a 1’20” dal termine. Sul rovesciamento di fronte però Rizzi imbeccava bene Picotti per il controsorpasso. Nell’azione successiva le cremasche difendevano molto bene e recuperavano il pallone, e una volta in attacco giocavano bene col cronometro con Capoferri che allo scadere dei 24” trovava in angolo Caccialanza per la tripla del definitivo successo biancoblù. Inutile il canestro finale di Soncin che serve solo a fissare il 60-58 finale. (t.g.)