Data:
giovedì 12 gennaio 2012
Testata:
La Provincia
Serie B femminile. Coach Sguaizer: «L’esperienza Coppa Italia è stata positiva, ma ora torniamo ai nostri obiettivi»
«TecMar, testa al campionato»
di Tommaso Gipponi
CREMA—Chiusa l’esperienza di Coppa Italia è già tempo di rituffarsi in campionato per la TecMar Crema, che domenica inizierà il girone di ritorno ricevendo alla Cremonesi un Usmate alla portata ma da non sottovalutare. Una Coppa chiusasi con un quarto posto per le biancoblù che ha lasciato tutti comunque molto soddisfatti, a cominciare da coach Diego Sguaizer. «Un’esperienza sicuramente positiva quella romana che abbiamo avuto, ci voleva da diversi punti di vista. Ha dato grande fiducia a tutti nonostante le due sconfitte. Questo perché comunque affrontavamo le migliori compagini nazionali di categoria, e ce la siamo giocata. Abbiamo quindi avuto la consapevolezza che tutto ciò su cui abbiamo lavorato finora è servito davvero. Sono contento di come le mie ragazze si sono espresse, sempre con una bellissima personalità. Abbiamo vinto una partita difficilissima contro Alpo e ce la siamo giocata fino alla fine, dopo aver condotto per 30 minuti, contro Santa Marinella, uno squadrone a livello di nomi ed esperienza, che ha vinto meritatamente perché ha giocato meglio gli ultimi possessi, mentre noi ci possiamo rammaricare solo per come abbiamo tirato i liberi. La domenica poi contro Ariano non ne avevamo davvero più e abbiamo ceduto di schianto, ma ci può stare. Èstata una vera battaglia comunque. Ci è mancata molto Rizzi, sia per il suo valore individuale sia perché la sua assenza ha alterato degli equilibri di squadra che avevamo costruito in questi 4 mesi. Ora dobbiamo far defluire le tossine e rimetterci a lavorare sodo per il campionato, nel quale dovremo trasferire quest’esperienza. Ricomincia la nostra lotta per centrare un posto nelle prime tre della classifica». E si ricomincia con l’ostico Usmate: «Dobbiamo scendere in campo con le giuste motivazioni che devono essere massime e non sarà facile. È chiaro che giocare contro i grandi nomi dia qualcosa in più a livello di grinta ma non possiamo permetterci di sbagliare. In un certo senso domenica sarà una partita ancora più importante delle tre gare di Coppa».