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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 9 gennaio 2012

 Testata: La Provincia

FEMMINILE, COPPA ITALIA DI B

TecMar Crema, game over

di Tommaso Gipponi

SANTA MARINELLA — Chiude con una sconfitta, peraltro la più larga finora della sua stagione, la Final Eight di Coppa Italia una TecMar arrivata davvero senza energie all’ultimo atto, la finale di consolazione contro il forte Ariano Irpino. Una serata no in tutto e per tutto per le biancoblù, che oltretutto si trovavano opposte ad una delle compagini meglio attrezzate di tutto il panorama dellaBnazionale, allestita dichiaratamente per cercare il salto di categoria con giocatrici provenienti anche dalla A1. Come l’italoargentina Valentina Maggi, vera grande mattatrice della partita di ieri con 32 punti e 45 di valutazione finale. Crema ha fatto davvero quello che ha potuto, restando in partita per tutti i primi 20 minuti, grazie ai canestri di Serano, Genta e Capoferri. Nella ripresa però Ariano Irpino ha alzato notevolmente l’intensità della propria difesa, e la TecMar ha dovuto alzare bandiera bianca. Alla TecMar, che già lamentava l’assenza di una giocatrice fondamentale come Norma Rizzi, finiva letteralmente la benzina, con più di una ragazza che lamentava fastidi fisici di vario genere. In particolare, le avellinesi hanno dominato sotto le plance, dove svettavano i 200 centimetri della Grasso e i 190 della Giugliano (45-32 il differenziale a favore delle irpine). Per le biancoblù la ripresa si è presto trasformata in un ottimo allenamento agonistico, dove specie le più giovani si sono potute ritagliare minuti ed esperienza preziosi, da riutilizzare ora in un campionato. In particolare ha convinto la prova della giovanissima Angelica Sforza, in campo 19 minuti con belle autorità e che ha saputo trovare anche la via del canestro. La TecMar riprenderà ora domenica prossima alle 18. Alla Cremonesi arriverà l’ostico Usmate per la prima giornata di ritorno, in una gara da non sottovalutare per riprendere subito nel modo migliore un torneo che finora ha visto le cremasche grandi protagoniste, ma che è ancora molto lungo e ricco di insidie, con alcune squadre che si sono rinforzate durante il mercato di riparazione. Della Coppa Italia rimarrà alle biancoblù la soddisfazione di aver battuto l’Alpo delle tante ex e di aver partecipato a una kermesse di primissimo livello, una 4 giorni insieme che ha ulteriormente cementato un gruppo già molto unito. Chiaro che si sarebbe voluto fare anche meglio, ma ora la voglia di riscatto le cremasche dovranno riversarla nel campionato.