Data: lunedì 2 gennaio 2012

 Testata: La Provincia

Serie B. Il tecnico cremasco prepara le sue ragazze per la fase finale a Santa Marinella venerdì con Alpo Veronese. «Comunque vada, sarà una manifestazione che ci servirà»

TecMar, sogno coppa

di Tommaso Gipponi

CREMA—È pronta a giocarsi le proprie carte in quello che è uno degli appuntamenti più importanti della sua ventennale storia la Tec-Mar Crema, che da venerdì (fino a domenica) sarà di scena a Santa Marinella nelle Final Eight di Coppa Italia di B Nazionale. Un obiettivo che non era certo tra quelli prioritari delle biancoblù a inizio stagione, ma che partita dopo partita (e vittoria dopo vittoria) si è fatto sempre più concreto e che ora approda alla fase finale. Cremaha superato l’ultimo triangolare di qualificazione come prima del suo girone davanti all’Alpo Veronese, e le due squadre si ritroveranno davanti nel primo quarto di finale alle 14.45 in quanto peggior prima e miglior seconda tra le squadre qualificate. Una rivincita che presenta parecchie insidie. Nel primo match disputato a Crema le biancoblù disputarono la gara perfetta, vincendo largamente sia nel punteggio che nella qualità del gioco espresso. Venerdì molto probabilmente non sarà la stessa cosa. La condizione fisica sarà sicuramente diversa per entrambe le squadre, e le veronesi avranno una gran voglia di rivincita, con l’aggiunta anche di una giocatrice importante come la lunga Monici che nel primo incontro era infortunata. Crema si è allenata molto bene per tutta la scorsa settimana, e oggi sosterrà una doppia seduta, al mattino e alla sera, prima di un giorno di riposo domani e della partenza giovedì alla volta del litorale romano, con la partita venerdì nel primo pomeriggio. «Sarà una gara durissima – dichiara coach Diego Sguaizer – dobbiamo scordarci la precedente partita. Allora stavamo meglio fisicamente di ora, e loro rimangono comunque molto esperte e di valore. Noi non saremo poi al completo. Al 99% infatti terrò a riposo NormaRizzi, che ha ancora un problema muscolare in via di guarigione ma che non voglio rischiare visto quanto è lunga la stagione. In più anche Genta non è al meglio ma è in via di miglioramento. Le altre invece sono tutte in buone condizioni ». Emozioni particolari? «Sicuramente andiamo là per provare a vincere, e siamo contentissimi di poter giocare una manifestazione di questo tipo. Non sentiamo particolare pressione per cui giochiamo con la mente leggera. E al di là di come andrà credo che questo viaggio sarà comunque un’esperienza importante per cementare ulteriormente il gruppo. Finita questa esperienza però dovremo subito tornare a pensare al campionato, che per noi è la cosa più importante. L’inizio del ritorno sarà pieno di gare insidiosema fondamentali, per la nostra classifica e per i nostri obiettivi stagionali».