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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 5 dicembre 2011

 Testata: La Provincia

Tra le mura di casa si interrompe bruscamente l’imbattibilità biancoblù Dopo un avvio sofferto le cremasche riescono a raddrizzare il match ma nella ripresa accusano il black out che spiana la via alle avversarie

TecMar, incredibile harakiri

di Tommaso Gipponi

CREMA — Incredibile prima sconfitta in campionato per la Tec-Mar Crema, che contro Carugate ci mette davvero molto del suo sbagliando l’impossibile. Partiva bene Carugate, avanti 0-4 prima di 5 punti inventati da Caccialanza e poi ancora 8-12 al 7’. Il Team però recuperava subito, impattando a quota 12 con altri 4 punti sempre di capitan Caccialanza (9 punti nel primo periodo). Crema però sbaglia tanti tiri facili e per questo non riesce subito ad allungare nel punteggio, mentre dall’altra parte una Pozzi molto ispirata (10 punti al 15’) tiene in partita Carugate. Non entrando il tiro da fuori a Crema non resta che correre, cosa che gli riesce sempre bene, con Lodi e Capoferri che siglano il 24-17. Pozzi e Arnaboldi però costruiscono un 7-0 con cui le milanesi pareggiano in poco più di un minuto. Era ancora una volta Silvia Serano a sbloccare la situazione di Crema, con Picotti e due triple di Caccialanza (15 alla pausa lunga) che siglavano un nuovo 11-2 per Crema a chiudere la frazione. In apertura di ripresa Crema sembrava poter andare via facilmente ma improvvisamente si inceppava, subendo un parziale di 3-21, con Bonfanti che dall’angolo firmava il 42-47 con cui terminava il terzo quarto. Alle cremasche non entrava il tiro da fuori e gradualmente iniziavano a subire la fisicità delle avversarie. Calasti apriva l’ultimo periodo con il canestro del 42-49. Era capitan Caccialanza a rompere un digiuno di punti di ben 10 minuti delle biancoblù. Carugate però si teneva avanti con le unghie e Pozzi siglava il 51-56 con meno di tre minuti sul cronometro. Crema pareggiava comunque con Caccialanza a quota 59 con 90” da giocare. Pozzi segnava un solo libero ma dall’altra parte Caccialanza sbagliava in entrata e Picotti si faceva stoppare da Calastri. Dall’altra parte però miracoloso recupero di Caccialanza e fallo subito da Picotti che faceva 0/2, con Rizzi che però conquistava rimbalzo d’attacco. L’ultimo possesso era quindi per Crema con 18” sul cronometro. Palla ancora per Caccialanza che serviva Picotti che sola sotto canestro non controllava. Minervino dalla lunetta era glaciale e Crema non riusciva a tirare.