Data:
lunedì 21 novembre 2011
Testata:
La Provincia
Serie B femminile. Caccialanza e compagne infiammano la palestra Cremonesi
TecMar inarrestabile
di Tommaso Gipponi
CREMA — Straordinarie. Non ci sono altri aggettivi per le ragazze della Tec-Mar Crema, che vincono anche il super match con Broni sfoderando l’ennesima da ricordare, e ora si godono la vetta della classifica pur sempre in compagnia del Valmadrera, cui faranno visita il prossimo 7 dicembre. Soprattutto, il messaggio alle altre contendenti del campionato è definitivamente lanciato: oggi la squadra da battere è Crema. Partita davvero spettacolare, che ha appassionato il pubblico di una Cremonesi esaurita in versione Santabarbara. Grande inizio da parte del Team (6-2 firmato Caccialanza-Rizzi-Cerri), ma Broni rispondeva subito con Brusadin e Zamelli, e con le sue leader Molinari e Carù si portava avanti sin sul 6-11. Il Team però volava in contropiede, e con Rizzi (10 punti nella prima metà) e Caccialanza operava il nuovo sorpasso. Le cremasche lottavano su ogni pallone, e Conti da tre firmava il 16-15. Carù però con un’altra tripla mandava Broni alla prima pausa avanti di 3. Nel secondo quarto però la Tec-Mar cambiava decisamente marcia. Lodi e poi sei punti consecutivi di una grandissima Serano (anche 9 rimbalzi) lanciavano le padrone di casa sul 24-19. Besagni riportava sotto le pavesi prima di un altro 8-0 Crema firmato Capoferri (con un canestro ‘bryantiano’), Caccialanza e Picotti per il primo vantaggio in doppia cifra del match, 34-24 al 18’, con la Tec-Mar che va alla pausa lunga avanti di sette lunghezze. Nella ripresa Broni tornava in campo a zona ma Crema non si faceva intimorire, bucandola con Conti, Cerri, Picotti e Serano che in fade away firmava il 48-31 del 25’, massimo vantaggio di tutto il match. Broni sembrava non avere un ritmo di basket sufficiente per correre dietro alle cremasche, davvero tutte concentratissime nel match. Di pura esperienza Molinari e Carù riducevano il margine a 13 lunghezze all’ultima pausa. Era sempre Silvia Carù con tutta la sua classe a riportare l’Omc sotto la doppia cifra di svantaggio, con Besagni che siglava il 54-49 al 33’, e con gli arbitri che iniziavano ad ingoiarsi il fischietto (6 falli a 1 contro Crema nei primi sei minuti di frazione). Crema non segnava per più di cinque minuti, pensando a gestire invece che ad attaccare, il che non è assolutamente nelle sue corde tecniche. Era Cerri in contropiede a rompere il digiuno per Crema, ma dall’altra parte Besagni rispondeva subito con 4 punti per il 56-54 al 37’. A questo punto saliva in cattedra capitan Paola Caccialanza che si inventava due triple dal nulla per il 62-55 Crema, poi prendeva sfondamento da Molinari e subito dopo serviva Serano nell’angolo per il piazzato del 64-55 con due minuti sul cronometro. Il resto lo facevano tre azioni difensive superbe e alla fine il tripudio era davvero tutto biancoblù