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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: mercoledì 9 novembre 2011

 Testata: La Provincia

Le cremasche sono imbattute in campionato, Caccialanza: «Dobbiamo imporre il nostro ritmo e difendere alla morte». Per la Marcolini «Per vincere è importante rallentare il gioco delle nostre avversarie»

È la settimana del derby

di Tommaso Gipponi

CREMA—Si prepara al ciclo di incontri decisivo la Tec-Mar Crema, finora imbattuta in campionato ma che non ha ancora affrontato nessuna delle squadre che la accompagnano in testa alla graduatoria. Sabato sera il primo vero test delle ambizioni biancoblù, in un derby a Cremona contro l’Assi Manzi che si annuncia infuocato, e non solo per la logica rivalità campanilistica. Le cremonesi hanno lasciato il gruppo di testa dopo i primi due scontri diretti con Broni e Valmadrera, e per sperare di tornarci devono assolutamente superare sabato le cremasche Che dal canto loro non hanno paura di affrontare questa sfida, consce del proprio primato e fiduciose anche per come è andato l’unico incontro stagionale tra le due formazioni, la finale del Pasquini di fine settembre con largo successo biancoblù ma con una Manzi che nel secondo tempo operò una grande rimonta. Suona la carica per la Tec-Mar capitan Paola Caccialanza. «Sono un’ottima squadra e giocheranno contro di noi con motivazioni davvero altissime, vuoi perché vengono da due sconfitte di fila, vuoi perché è un derby o vuoi anche perché le abbiamo battute al Pasquini. Noi dovremo cercare di giocare la nostra partita come sempre, imponendo il nostro ritmo e difendendo comeal solito alla morte. Alla fine ci sono in palio due punti esattamente come nell’ultima partita con Cantù. Vogliamo vincere perché è derby ma soprattutto per mantenerci imbattute. Dalla settimana successiva poi affronteremo una lunga serie di impegni contro le squadre che ci appaiano in graduatoria. Finito quel ciclo faremo i conti». Un campionato che finora vi ha regalato solo soddisfazioni. «Stiamo andando bene, abbiamo una condizione fisica e mentale buona. È chiaro che non ci possiamo ne dobbiamo accontentare ma dobbiamo andare avanti in questo modo. Lavoriamo comunque tutte molto duramente in allenamento. La nostra forza è l’essere un gruppo unito con tante giocatrici intercambiabili. Oltre al campionato siamo anche molto contente di aver ottenuto l’accesso alle finali di Coppa Italia, un’esperienza nuova per tutte noi, che non vediamo l’ora di affrontare».

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