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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: martedì 25 ottobre 2011

 Testata: La Provincia

Serie B. Broni in forma. Pesante successo anche per Valmadrera

TecMar non si ferma più. Manzi ko, ma con onore

di Roberto Coppetti

CREMONA — La 5ª giornata della B femminile proponeva il primo di una serie di scontri al vertice quello tra Manzi e Broni (41-50 il risultato) con la squadra allenata da Anilonti costretta alla prima sconfitta stagionale. Unasconfitta dignitosa vista l’infermeria sempre più affollata (out Racchetti, Bertoni, Rizzi e Marulli) con la Manzi sempre a ruota delle pavesi che solo nel finale hanno prodotto lo strappo decisivo. L’esperienza di Broni ha avuto la meglio ma la Manzi ha palesato contro la super favorita la poca pericolosità dall’arco. Solo la difesa ha mascherato la poca incisività in attacco con l’assenza di Marulli (tiratrice pura) che pesa come un macigno nell’economia del gioco. La sosta per i concentramenti di Coppa Italia giunge a puntino per recuperare qualche ragazza. Tutto facile per la Tec Mar Crema che ha letteralmente travolto Albino sul suo campo (36-60) in una gara senza storia con una Caccialanza strepitosa autrice di 20 p. con 5/7 da 2, 3/6 da 3 e 2 recuperi. Un buon biglietto da visita per la squadra allenata da Sguaizer che da venerdì si tuffa nella Coppa di Lega ospitando l’Alpo Verona. Ai vertici significativa la vittoria di Valmadrera sul sempre ostico campo di Carugate; più agevole la vittoria dell’altra capolista Costa Masnaga che non ha avuto problemi con le giovani del Vittuone. Segnali importanti arrivano dalla media-bassa classifica con Villasanta che trascinata da Boscolo torna alla vittoria tenendo fanalino di coda il Fanfulla Lodi in compagnìa di Vittuone. Colpo esterno per Usmate che passa con merito alla Pesenti di Bergamo contro il Lussana. Ma la vera sorpresa della giornata arriva dalla vicina Pontevico con la Wal Cor battuta in casa da Cantù. Una vittoria di misura contestata dalla società bresciana perchè, per una svista del tavolo degli ufficiali di campo, un’atleta ospite nel finale ha commesso il 5° fallo che da referto non risultava. La stessa è stata determinante nel finale ma non esistono possibilità di ricorso.