Data: domenica 23 ottobre 2011

 Testata: La Provincia

La TecMar non rallenta

ALBINO — Non si distrae la Tec-Mar Crema, e anche in una serata di scarsa armonia offensiva mette in campo una difesa davvero cinque stelle troppo intensa per l’Albino, che deve inchinarsi davanti al proprio pubblico all’attuale strapotere biancoblù. Le cremasche partivano subito bene con un 4-0 frutto di due contropiedi. Albino era a zona dal primo minuto e creava comunque qualche problema di lettura alle cremasche, che però dall’altra parte chiudevano ogni via d’accesso al canestro tanto che i primi punti orobici arrivavano dopo 5’. Sul finire di frazione la Tec-Mar allungava grazie a una super Caccialanza, che in apertura di seconda frazione segnava subito i due punti del 5-18. Albino rispondeva con un 6-0 per il meno sette, subito ricacciato indietro ancora da Caccialanza e da una tripla di Norma Rizzi per l’11-23. C’era poca fluidità e molti errori in questa partita,mail Teamnonostante molta imprecisione dalla lunetta riusciva ulteriormente ad allungare ad inizio ripresa, col 21-37 del 25’ che portava la firma di Chiara Lodi. Albino provava a metterla sul fisico e sulla bagarre, trovando dei preziosi alleati in due arbitri inadeguati che perdevano il controllo del match. Non lo faceva invece la Tec-Mar che non smetteva mai di difendere e in apertura di ultimo quarto allungava ancora con la seconda tripla di Caccialanza. Albino piazzava un 6-0 ma era ancora la capitana cremasca dai 6,75 a chiudere definitivamente il conto per il 36-48, lanciando un ultimo parziale finale di 12-0 che permetteva alle ragazze di Sguaizer di dilagare. Ora in casa cremasca il pensiero va alla Coppa Italia, da affrontare nel prossimo week end, anche se lunedì la Lega potrebbe comunicare degli spostamenti di data e di sede rispetto al concentramento originariamente previsto a Pessano con Bornago. (t.g.)