Data:
mercoledì 28 settembre 2011
Testata:
La Provincia
«TecMar, una squadra vera»
CREMA — Ha rischiato grosso la Tec-Mar Crema domenica a Usmate nell’esordio in campionato, in una gara dove l’emozione ha giocato un brutto scherzo alla compagine biancoblù, capace di far valere il proprio superiore tasso tecnico solo nell’ultimo quarto dopo essere stata costretta ad inseguire. Si mantiene quindi immacolato il cammino delle cremasche finora in stagione, tra amichevoli, Coppa Italia e campionato. Una delle migliori finora per rendimento è stata sicuramente Martina Picotti, che finora si sta confermando come una top player a questo livello, essendo risultata decisiva in almeno due partite difficilissime, la trasferta a Broni e la finale del Pasquini con l’Assi, per non parlare del canestro del primo sorpasso cremasco domenica a Usmate nell’ultimo quarto nonostante non stesse certo disputando la sua miglior partita: «Abbiamo dimostrato che possiamo essere molto competitive anche senza esperienza – ammette l’ala forte friulana - che è un po’ il maggiore difetto che ci viene riconosciuto. La partita di domenica non è iniziata bene per noi, c’era un po’ troppa tensione. Poi però abbiamo giocato da vero gruppo, non ci siamo disunite e siamo riuscite a vincere. A fine partita in spogliatoio eravamo davvero molto felici, consce che si trattava di uno scoglio molto complesso. Ora bisogna continuare così a livello di risultati, e a livello di gioco magari fare un po’ meglio a partire dalla partita casalinga di domenica contro Vittuone». Comevaluti questo tuo primo mese abbondante in biancoblù? «Ho avuto un inserimento velocissimo, ma di questo devo ringraziare la società, le compagne e l’allenatore. Ho trovato un gruppo con cui è facile adattarsi, e una guida tecnica che fa venire fuori il meglio delle mie caratteristiche. La società poi è super, mi hanno fatto sentire subito a casa». L’armonia del gruppo è infatti una delle chiavi dell’ottimo avvio delle cremasche, che ora cerca solo conferma. Domenica con Vittuone, già superato in trasferta in Coppa Italia, si attendono conferme. La squadra, dopo essersi scrollata di dosso l’emozione e la tensione di un esordio pieno di insidie, può e deve sicuramente offrire un basket migliore, quello ammirato per tutto il precampionato. (t.g.)