Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 25 settembre 2011

 Testata: La Provincia

Per la squadra allenata da Sguaizer una partita agevole anche se all’esordio di campionato tutto può succedere. Per l’Autoingros invece si ripete l’avvio con le bergamasche

Tec-Mar e Assi, oggi si parte

CREMA — Inizia sul campo dell’Usmate l’avventura in campionato della Tec-Mar Crema. Questo pomeriggio alle 17.30 le biancoblù scenderanno sul parquet milanese finalmente in una gara con due punti in palio. Lo faranno da grandi favorite, sia per questo match che nell’economia complessiva del campionato. La pre stagione ha mostrato una squadra cremasca davvero dal grandissimo potenziale, capace di battere tutte le avversarie che le si sono presentate davanti anche in maniera evidente, e in molti casi si trattava delle altre maggiori contendenti, almeno sulla carta, al successo in campionato. Questo però non può e non deve significare che la Tec-Mar questo pomeriggio avrà vita facile. Usmate è vero che non sembra tecnicamente all’altezza delle biancoblù, ma è comunque una formazione insidiosa, che oltretutto davanti al proprio pubblico può creare qualche grattacapo al quintetto di Diego Sguaizer. Non è una squadra particolarmente lunga quella milanese, ma difende forte, in maniera molto fisica, e in attacco vive e muore col proprio tiro da tre punti. Se questo entra, Usmate può essere davvero temibile. Obiettivo numero uno per le cremasche sarà quindi quello di non far andare in ritmo le avversarie, ma imporre il proprio. Bisognerà difendere con l’aggressività delle ultime uscite sin dal primo minuto, e non staccare mai il piede dall’acceleratore nel tentativo di amministrare, cosa che non è nelle corde tecniche di questa squadra. Soprattutto, bisognerà vincere per acquisire ancora maggior morale e sicurezza. Il tecnico bresciano avrà tutte le effettive a disposizione, avendo anche recuperato Paola Caccialanza che era rimasta a riposo al Memorial Pasquini. Arbitreranno gli orobici Spozio di Azzano San Paolo e Fracassetti di Bergamo. (t.g.)

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