Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 24 settembre 2011

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET B NAZIONALE

Tec-Mar: domani esordio a Usmate

di TOMMASO GIPPONI

Dopo un mese abbondante di preparazione alle 17.30 la Tec-Mar Crema esordirà a Usmate in un campionato di B d’Eccellenza di cui vuole essere, e ha tutti i titoli per farlo, una delle grandi protagoniste. Il precampionato ha detto di una formazione cremasca che non può non parti­re coi favori del pronostico. Cinque successi in altrettante uscite, ma quel che più conta è che tre, di queste vittorie sono arrivate con quelle che dovrebbero essere le principali contendenti in stagione regolare. E che vittorie, verrebbe da aggiungere. Dopo l’impresa di Broni è arrivato il Memorial Pasquini con il più 30 a Carugate (70-40) e il più 20 a Cremona in finale (62-42), vittorie incontrovertibili e mai in discussione se si esclude un passaggio a vuoto di un quarto contro le cremonesi quando però le nostre erano già sul più 27. Una bellissima edizione questa del Memorial     con spalti gremiti e ottimo spettacolo tecnico in campo, e 4 squadre che hanno dato tutte il massimo, ma una, Crema, davvero in questo momento supe­riore alle altre. Un Basket Team apparentemente imbattibile ora come ora, ma probabilmente non è così. La giovane età della squadra e soprattut­to la durissima preparazione imposta da coach Sguaizer fanno sì che le cremasche al momento vadano semplicemente ‘più forte’ delle avversa­rie, abbiano più forza e resistenza. Lédue partite del Memorial sono state vinte appunto grazie a una debordante intensità difensiva, insostenibile per qualsiasi avversaria.

Un dato su tutti i 44 palloni recuperati nelle due giornate. Ritmo sempre alto ma soprattutto sempre costante, perché il bello della Tec-Mar di quest’anno è che chiunque entri in campo mantiene la stessa intensità di gioco. Poi chiaro, il talento non è uguale per tutti, e le fuoriclasse vengono fuori. In un torneo dove è stata tenuta a riposo Caccialanza (ma domani ci sarà) è venuto fuori il genio di Camilla Conti come playmaker, ottima a co­struire per le compagne ma altrettanto precisa al tiro in prima persona, così come sottocane­stro dominante è stata l’intelligenza cestistica di Martina Picotti, giocatrice da A se ce n’è una, a ancora la verve agonistica di Silvia Serano, che nonostante veda pochi palloni in attacco è risul­tata essere la migliore in entrambe le giornate in valutazione, e questo grazie ai rimbalzi, agli as­sist, alle stoppate e ai recuperi che può garantire.

Una presenza fondamentale per cambiare ritmo. Tutte però sono andate bene. con le ‘nostre’ Rizzi e Capoferri sempre più protagoniste e a loro agio in questo sistema e una Genta atleti­camente incontenibile per qualsiasi avversaria. Anche le più giovani hanno saputo dare il loro bellissimo contributo, facendosi trovare pronte e mettendo dei bei canestri.

Un gruppo apparentemente senza punti de­boli, che però se gioca così è per l’intensità che mette quotidianamente in allenamento, che non dovrà mai venire meno. Al Team manca logi­camente l’esperienza, e si è visto chiaramente quando Cremona ha rimontato 20 dei 27 punti di scarto in un quarto. Le cremasche hanno pro­vato ad amministrare ma non è nelle loro corde tecniche, non ancora almeno, sono andate fuori dal proprio ritmo e non sono riuscite più a di-fendere con efficacia. Poi negli ultimi 5 minuti un canestro di Lodi e un paio di combinazioni Conti-Picotti hanno rimesso k cose a posto. Il campionato servirà anche come maturazione complessiva in questo senso.

Domani a Usmate l’avversaria non è tecni­camente nulla di che, ma è intensa, agonista, e, gioca sul terreno amico quindi non va sottova­lutata per nessun motivo. Bisognerà scendere in campo davvero al massimo della concentrazio­ne. Nonostante Coppa Italia e Pasquini infatti, la vera stagione comincia solo adesso.