Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: martedì 16 agosto 2011

 Testata: La Provincia

BASKET, SERIE B FEMMINILE

TecMar, tra entusiasmo e speranze

di Tommaso Gipponi

CREMA — A poco più di una settimana dall’inizio della preparazione, fissata per martedì 23 agosto, c’è grande fermento e curiosità intorno alla Tec-Mar Crema. Si tratta di una sorta di anno zero per la società cremasca, che si è affidata in toto ad un gruppo giovane e futuribile, che dovrà rappresentare anche il futuro biancoblù oltre che il presente. Dove si può fare bene sin da subito. Il roster presenta diverse individualità di spicco in ottica serie B, e il mercato non è certo stato di basso profilo. Difficile dire ora se la Tec-Mar potrà lottare già quest’anno per il ritorno in A. Questo lo dirà il campo col tempo, ma certamente le cremasche appaiono una delle squadre più attrezzate del girone, con la qualificazione al successivo campionato di Sviluppo che dovrà essere l’obiettivo minimo stagionale. Se poi Crema potrà lottare per la vetta dipenderà da tanti altri fattori. In primis l’efficienza fisica. Se non ci fossero stati gli infortuni oggi probabilmente parleremmo ancora di una Tec-Mar in serie A. Il neo coach Diego Sguaizer quindi si augura in primis di avere sempre la rosa quanto più possibile al completo. Crema si è rinforzata soprattutto sottocanestro. Alla solidità di una Cerri ferma praticamente da un anno e smaniosa di tornare a dimostrare tutto il suo valore, di livello superiore, la dirigenza biancoblù ha affiancato due top player come Martina Picotti e Silvia Serano, tra le migliori lunghe dell’ultimo campionato. Si tratta di ragazze giovani e dalla doppia cifra facile in attacco,masoprattutto molto atletiche. E’ l’atletismo infatti la caratteristica principale che sembra avere questa squadra. Gambe fresche in tutti i ruoli, e progetto tecnico che dovrà partire da questo, per sviluppare un gioco veloce e una difesa che dovrà sempre essere asfissiante, che compensi in qualche modo la mancanza d’esperienza. Le lunghe da sole possono fare ben poco se non servite a dovere, ed ecco quindi che nell’economia biancoblù sarà fondamentale il tipo di stagione che faranno NormaRizzi e Paola Caccialanza. Le due cremasche doc dopo i tantissimi bagliori delle ultime stagioni, ma anche la discontinuità, sono chiamate per la prima volta ad essere le vere leader del gruppo, senza potersi più nascondere dietro le veterane. Per talento una serieBla possono tranquillamente dominare,ma servirà prima di tutto continuità mentale e leadership, tanto lavoro e nessuna presunzione di sentirsi già arrivate. Assieme a loro le altre giovanissime Genta, Conti, Capoferri, Lodi ma anche Benevelli e Brognoli potranno dare tanto attacco e difesa, ma è chiaro che le protagoniste principali dovranno essere loro.