Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: mercoledì 3 agosto 2011

 Testata: La Provincia

Serie B femminile. Il presidente, digerita la delusione, ha fiducia nella riscossa

Spinelli: «Le nostre giovani e acquisti mirati per riconquistare sul campo il posto in serie A»

CREMA — È un Giuseppe Spinelli particolarmente soddisfatto quello cui chiediamo un commento finale sulla campagna acquisti della sua Tec-Mar Crema, che sembra voler ripartire alla grande dopo tutta l’amarezza della scorsa stagione: «Dopo la grande delusione della retrocessione abbiamo deciso di invertire la rotta ripartendo dalla B, senza cercare eventuali diritti per essere ripescati, ma contando come abbiamo sempre fatto sulle nostre forze. Noi inAci vogliamo tornare sul campo». Come avete impostato il vostro mercato? «Partendo da questo presupposto si è andati alla ricerca di giocatrici tecnicamente valide e che avessero anche una grande voglia di mettersi in discussione, che avessero delle grandi motivazioni di far bene. Abbiamo aggiunto tre nuove ragazze, tutte di ottimo talento e che lo scorso anno hanno avuto numeri importanti nella categoria, che conoscono bene». Prospettive? «Penso proprio che potremo fare un buon campionato. Sulla carta il nostro è uno dei gruppi migliori, ma sappiamo bene comel’ultima parola spetti sempre al campo. Ringrazio moltissimo gli sponsor, che ci hanno permesso di avere il budget necessario per allestire ancora una volta una squadra competitiva, credendo nel nostro nuovo progetto, e anche il direttore sportivo Paolo Manclossi, che anche in vacanza è stato attivissimo nel portare avanti le trattative. Per ora sono molto soddisfatto». Un Basket Team che, al di là delle new entry, ha la sua anima trainante nel gruppo delle giovani riconfermate, il nucleo base che nella categoria inferiore è chiamato a un’annata di grande riscatto. «Crediamo moltissimo nelle nostre giovani. Quest’anno tutte loro non potranno più nascondersi dietro le veterane. Dovranno essere le protagoniste, e soprattutto farlo con continuità. Noi come società confidiamo che lo possano fare. Sono loro la base su cui vogliamo costruire gli anni a venire». (t.g.)