Data:
venerdì 29 luglio 2011
Testata:
La Provincia
TecMar e Autoingros, organici di alto livello
di Tommaso Gipponi
CREMA—Chiude col botto la campagna acquisti della Tec-Mar Crema, che si assicura per la prossima stagione i servigi dell’ala pivot Silvia Serano. Abruzzese di Chieti, 180 centimetri classe 1983, la Serano ha disputato le ultime due stagioni con la maglia delle marchigiane del Senigallia, risultando essere una delle migliori lunghe del girone. Precisamente la migliore a rimbalzo, con 9,5 carambole a gara, cui ha aggiunto ben 13,3 punti di media e 4,1 recuperi. Giocatrice tostissima atleticamente, è sicuramente una top player per la serie B. Sempre a livello statistico, notevoli sono il 50% da due e il 72% ai liberi, ma anche il 30% da tre su 13 tentativi complessivi. Quello che più impressiona però è la valutazione media della scorsa stagione, davvero alta con 20,2 segno di un rendimento costante, come dimostrano anche le nove doppie doppie registrate. Con lei, Picotti e ovviamente Gilda Cerri la batteria di lunghe cremasca è davvero da alto livello per il prossimo campionato di B. Anche in questo caso poi si è privilegiata la linea della gioventù e della freschezza fisica, con coach Diego Sguaizer che ha per le mani davvero una squadra da corsa, che dovrà fare della difesa il suo marchio di fabbrica (visto l’enorme potenziale atletico a disposizione) ma che ha anche tanto talento offensivo. «Con l’acquisizione di Silvia possiamo dichiarare chiuso il nostro mercato – afferma il ds Paolo Manclossi, che assieme al presidente Giuseppe Spinelli, che ha incontrato la ragazza, ha condotto e concluso la trattativa – quando ci si è presentata l’opportunità di prenderla è diventata il nostro obiettivo principale, è una giocatrice di alto livello per questa categoria. Abbiamo quindi abbandonato le altre trattative che avevamo in corso.Èstato un mercato difficilemasiamo pienamente soddisfatti della squadra che abbiamo messo a disposizione di Sguaizer. Ritengo abbiamo tutte le carte in regola per disputare una buona stagione». Un nucleo giovanissimo (attorno ai 20 anni di media), che se troverà coesione potrà fare davvero molta strada.
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