Data:
giovedì 12 maggio 2011
Testata:
La Provincia
Il tecnico Pamiro non cerca alibi per l’addio alla serie A2 femminile
«Tec-Mar, retrocessione immeritata ma troppe occasioni gettate al vento»
«Siamo tutti in discussione; mi dispiace per la società e il pubblico»
CREMA — Non si spegne l’eco della delusione per la retrocessione in B in casa Tec-Mar Crema. Sicuramente grande lo è stata per chi era in campo nell’ultima serie con Biassono, a partire da coach Gianluca Pamiro: “Personalmente, mi dispiace davvero moltissimo per come è andata, per la società, e per la fiducia che aveva riposto in me, per conquistare una salvezza che meritavamo. Mi spiace molto anche per il pubblico, che ci ha sempre seguito numeroso e con passione, e che non meritava la retrocessione. Non siamo stati bravi a cogliere i vantaggi che ci eravamo conquistati nel finale di stagione, come il fatto di avere il fattore campo sia nella serie con Cervia che in quella con Biassono. Nonostante avessimo iniziato bene le due serie, in entrambe le gare due siamo andati molto male, non ci abbiamo messo la cattiveria necessaria. Poi in gara 3 c’è stata carenza di energia, le avversarie erano molto più fisiche di noi e alla fine hanno prevalso, anche se abbiamo lottato fino alla fine”. Playout che mettono fine in modo negativo a una stagione comunque dalle alterne fortune: “I playout proprio non dovevamo nemmeno giocarli, e li avremmo evitati con una stagione appena migliore, senza i tanti, troppi, passaggi a vuoto evitabili che abbiamo avuto. Unabrutta annata, il cui ottimo inizio ci aveva illuso un po’ tutti. Ci sono anche stati davvero tanti episodi sfavorevoli, ma non voglio alibi, mi prendo tutte le mie responsabilità”. Ti senti messo in discussione? “Sicuramente, ma come anche credo tutto il gruppo si debba sentire in discussione. Tutti abbiamo le nostre colpe e ci dobbiamo fare un esame di coscienza”. Decisioni che la società prenderà a mente fredda, ma la sensazione è che molte cose cambieranno nella prossima edizione del Basket Team. (t.g.)